Palombella rossa
Non voglio spendere troppe parole parlando di Nanni, perché (come nel caso di Aprile) sarebbero inutili o insufficienti. La domanda è solo questa: mi è piaciuto Palombella rossa? La risposta è relativa al cinema di Moretti, che comunque apprezzo spesso, senza esagerazioni. In senso relativo, posso finalmente e tranquillamente dire che non mi è piaciuto. Leziosetto, narcisista, ripetitivo (anche se volutamente). Però come sempre Non mancano gli spruzzi di puro genio, come l’intervista alla giornalista (“ma come parlaaa??”), o i ricordi felliniani di un rifiuto sportivo (“no, ci ho ripensato, ci ho ripensato!”). Bastano a meritare la visione? Direi di sì, come in Aprile.
Il grande problema di Moretti è che sta facendo il bilancio della sua vita personale e professionale da 15 anni: smetterà, prima o poi?
Non so quale sia il miglior moretti – e sono perfettamente d’accordo con te su quello che dici di lui – ma di sicuro questo film é anni luce SUPERIORE a La stanza del figlio.
Più umano, più emotivo – ma soprattutto più TRAGICO
(nella Stanza del figlio tutta la seconda parte é da un punto di vista deittico girata con il colabrodo in testa, non parliamo della recitazione non sempre all’altezza di nanni, ottimo in parti ironiche, mediocre in quelle drammatiche)