Salò o le 120 giorna…

Salò o le 120 giornate di Sodoma


Qualche giorno fa, parlando del bellissimo Primo Amore, ho scritto che “quando un film mi fa del male, fatico a parlarne, perché so che non posso che parlarne bene”. Comincio ad autocitarmi, è preoccupante?


Per Salò vale lo stesso discorso, ma in modo quantitativamente maggiore. E’ un film che ha segnato molto il mio percorso “cinefilo”, perché è il primo film che mi ha fatto stare fisicamente male. Lo vidi alla tenera età di 17 anni (se non ricordo male, forse 16) e alla fine, sconvolto dal mal di stomaco e con qualche lacrima, decisi che non l’avrei mai più rivisto. Non esagero, a me ha fatto questo effetto, e so che non sono il solo. Ma se Salò è su questo blog, chi mi legge lo sa, è perché l’ho rivisto, ovviamente. Ne conservavo una memoria molto vivida, e non solo dei passaggi più cruenti o scandalosi, ma proprio delle singole inquadrature, delle frasi.


L’effetto è stato simile, ma almeno ero preparato. Resta comunque un film di cui non posso parlare per quanto riguarda la grandezza estetica e il genio narrativo, a un livello che Pasolini non aveva mai raggiunto prima (e che non ha avuto, purtroppo, il tempo di superare). Qualche settimana fa ho parlato di film belli e di film preferiti, e della grossa differenza tra i due termini. Salò è senza dubbio uno dei miei film preferiti, e me lo porterò nel cuore, nel sangue e nell’intestino, per sempre.


[Collegamento intertestuale: consiglio ovviamente Salò a tutti coloro che se la sentano. Ma anche e soprattutto il confronto con "La grande abbuffata" di Ferreri, altro grande, grandissimo, immenso capolavoro del cinema italiano.]

5 Thoughts on “Salò o le 120 giorna…

  1. me lo sono visto (per la prima volta!) recentemente.Un vero pugno nello stomaco.

  2. Hai ragione, hai descritto quello che ho provato io la prima volta che lo vidi. Anch’io sono stato male fisicamente, è un film crudo e duro da mandar giù. Lo metto tra i miei preferiti e presto o tardi spero di aver il coraggio di rivedermelo.

    Ciao

  3. utente anonimo on 4 marzo 2005 at 13:40 said:

    Io l’ho dovuto vedere due volte di fila in due giorni, perché è uno dei film più belli del mondo.

    Complimenti per il blog.

  4. Può anche non essere tra i film preferiti di qualcuno, ma di sicuro é tra i film più belli della storia del cinema. Se “bello” é una parola che oggi nell’arte può ancora avere senso.

    Insieme a LA RICOTTA, il miglior Pasolini senza alcun dubbio….

  5. Nessun film mi ha mai sconvolto tanto…cmq bellissimo!

    Filippo (Cinedelia)

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