Million dollar baby
di Clint Eastwood, 2004

Ho visto un film sulla boxe, e ho pianto.

Quello di Eastwood è l’ultimo cinema classico possibile, ma è allo stesso genere (oltre che allo spettatore) che sono riservati i colpi più duri. Dopo aver costruito la storia dei tre personaggi con un incredibile rigore senza sbavature, Eastwood trova una svolta narrativa che distrugge la linearità, sospende il tempo e i moti del cuore. E non si può scrivere altro.

L’affezione nei confronti dei personaggi che il regista crea nella prima, lunga e bellissima parte, è straordinaria: impariamo a conoscere i personaggi di Maggie e Frankie proprio dai loro lati oscuri, e ci appassioniamo a questa storia americana di rivincita sulla vita. Americana perché inserita appunto in canoni classici, ma lo sguardo in realtà è quello dei reietti, del sommerso della società che vive ai margini, dove una Los Angeles senza palme è un bugigattolo polveroso dove gli angeli sono degli illusi che inseguono un sogno sempre lontano, sempre altrove. 

La svolta della seconda parte spezza la parabola ascendente negando il classico percorso discendente, e si precipita all’improvviso in una chiusa dove i temi sollevati (il rispetto reciproco, l’occasione per uscire dallo schifo, e che rende la vita degna di essere vissuta) trovano una sistemazione coerente e dolorosissima, che fa quasi paura nella sua lucidità, e che commuove (anche la mente) per la sua profonda dolcezza.

La Swank riconferma finalmente la sua bravura degli esordi, e Freeman riesce a non sembrare inessenziale (perché in effetti non lo è, seppure come presenza fantasmatica e narratologica). Eastwood, basta la presenza: divino. E la sua regia è persino più matura che altrove: per quanto non corrisponda perfettamente ai miei canoni estetici, ne riconosco la grandezza.

Personalmente, ho trovato Mystic river più complesso e affascinante, più lancinante e crudele. Ma poco manca, siamo decisamente "da quelle parti", e qui c’è in più un calore che riempie il cuore, per poi straziarlo. Fiumi di lacrime (e ve lo scrive uno che odia il patetismo, qui assente), e uno dei finali più belli degli ultimi anni: un film straordinario.

Link: Cinebloggers Connection.

27 Thoughts on “

  1. ecco, e adesso finalmente posso venire a leggere che diavolo avete scritto tutti voialtri (maledetti finali a sorpresa)

  2. Era ora… d’accordo su tutto, e a caldo ero anche d’accordo che Mystic River fosse superiore, ma a distanza di qualche giorno non ne sono più troppo sicuro…

  3. massimo eclettismo, le iconcine di oggi.

    [e guardate che ho fatto un non-post su manhattan là sotto (fanne tre di seguito, e il primo non se lo piscia nessuno: è storia)]

  4. utente anonimo on 25 febbraio 2005 at 18:02 said:

    non sono del tutto d’accordo con la superiorità di Mystic river, ma per il resto…cristo, che film…

    p.s.

    ok per Constantine, al Capital immagino. Quando se po fa?

    ah, ho un bel po’ di “robba” per te -goodbye dragon inn, last life in the universe, god of cookery…-

    Andrea

  5. utente anonimo on 25 febbraio 2005 at 18:17 said:

    io ho parlato di capolavoro di cinema e di vita. ma ero ancora riuscito a risolvere la questione del confronto con mystic river. “più complesso e affascinante, più lancinante e crudele”. appunto. buon fine settimana grandissimo.

    claudio

  6. utente anonimo on 25 febbraio 2005 at 18:19 said:

    non ero…

    claudio

  7. Appena visto. Tra stasera e domani il mio post. Sul confronto con Mystic non so. Sciao

  8. no, mystic river è ” semplicemente” un film più corale, la storia di un’amicizia adolescenziale che si perde dei dubbi e nei doveri/poteri della vita adulta.

    magniloquente, verboso, lento, ma sicuramente un gran film, di quelli che ti restano dentro. e poi c’è il colpo di scena finale che era un po’ inflazionato due anni fa ed è inflazionato adesso.

    million dollar baby è, secondo me, il miglior film di Eastwood dopo Gli Spietati.

    p.s. il post su manhattan nessuno se lo caga perché si sono consumati le dita a commentare il mio? ;)

  9. scherzi a parte, è un gran bel non-post, e quella che hai citato è una delle frasi più belle mai dette da Eastwood. ;)

  10. sostituire Eastwood con Allen, dannazione. colpa della febbre.

    p.s. e con questo sono cinque commenti, va’… ;)

  11. sono curiosa di vedere questo film… mystic river mi ha un po’ delusa… forse mi aspettavo troppo… non so come sarebbe quel film senza Sean Penn (lui un grande, anche 21 grammi senza di lui (e ovviamente benicio) non saprei)… cmq lo devo riguardare… un bacio

  12. e cmq adoro la colonna sonora di ghost in the shell…

  13. Mah… pare che io sia l’unica, nei dintorni dei blog, a non essere così entusiasta di questo film. Sensazione di déja vu. Poi Clint è bravissimo, come tutti gli attori. E ho pianto un’ora di seguito… Però… Mystic River – semplificando – è superiore.

  14. @catamiao: delusa da mystic river??

    @latifah: anche secondo me, ma non di molto (un 4emmezzo/5 a tutti e due, for me)

    @goljadkin: mi hai riempito i minuti, eh? (è una guèra?)

  15. Mi trovi daccordo su tutta la linea, Mystic River era un film più epico e corale, aveva a mio avviso qualche sfumatura di western (alla leone!), tuttavia Mdb è un film molto diverso e secondo me sono imparagonabili. Io personalmente li metto sullo stesso piano, magari col tempo sarò meno imparziale nel giudicare (per questo mdb ci ha veramente toccato il cuore).

    P.s. Bel blog, lo leggerò spesso! ;)

  16. utente anonimo on 1 marzo 2005 at 05:15 said:

    L’ho visto soltanto oggi… sono uscita dalla sala che mi dava fastidio il rumore di tutte le altre persone. Avevo solo una gran voglia di arrivare a casa per restare in silenzio, almeno per qualche minuto, per rivederlo e risentirlo nella mia mente…

  17. Il silenzio tombale nel buio della sala durante i titoli di coda, è una cosa che non dimenticherò facilmente.

    - 3pad –

  18. anch’io tengo più a Mystic che a questo – che comunque ho adorato alla follia. ma al precedente mi lega un sentimento più personale, in qualche modo la tragicità corale e antica e classica di Mystic river (e l’interpretazione di Penn) mi hanno proprio stregato oltre il dato razionale e spiegabile.

  19. ciao Kekkoz, piu` che d`accordo con tutto quello che hai scritto, una bellissima recensione che condivido

  20. utente anonimo on 11 marzo 2005 at 16:06 said:

    secondo me un legame controverso tra M.R. e M.D.B. c’è: l’antico problema dell’ineluttabilità del fato (nel primo) contrapposto al libero arbitrio (nel secondo), alla scelta.

    Due film vasti e mostruosamente belli (ma credo che clint abbia voluto più bene a quest’ultimo).

    Cmq ottima recensione.

  21. io amo hilary Hilary Swank.

    Val max III

  22. utente anonimo on 16 maggio 2005 at 03:05 said:

    Perfettamente d’accordo con te, kekkoz. Mystic River era piu’ complesso e affascinante. Ottima recensione.

    Ma (sara’ un mio debole) quando Clint sta anche DAVANTI alla m.d.p. c’e’ qualcosa di magico nel film (io personalmemte – e pochi saranno d’accordo con me – non metto su un piano diverso “Potere assoluto”).

    p.s. Kekkoz: bei blog. Bei blog…..

  23. utente anonimo on 15 giugno 2005 at 12:25 said:

    sempre a scoppio un po’ ritardato, ma qnd mi si pone il dubbio di che film guardare un salto da queste parti lo faccio… sempre se trovo il tempo! :-)

    cmq bella recensione, mi hai convinta e… sono già all’opera per recuperarlo!

    mi fido… TM

  24. Mystic River sarà stato piu complesso, ma mi ha coinvolto molto meno…non esagero a dire che stavolta Clint ha toccato livelli divini.Una pietra miliare.

  25. D’accordissimo con te, come puoi vedere dalla mia riflessione sul film sul mio blog appena aperto. Ah, a proposito, ti ho linkato fra i miei cineblogger preferiti perchè effettivamente lo meriti!

    Buon cammino.

  26. Anonimo on 28 settembre 2005 at 23:06 said:

    Quando Dio decide che invecchiare e morire con gli uomini è la bellezza.

Rispondi a utente anonimo Annulla risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>

You can add images to your comment by clicking here.

Post Navigation