[FEFF2005]
Yesterday once more (Fung lung dau)
di Johnnie To, 2004
Mi addolora dover dar ragione a chi mi ha avvertito prima dell’inizio del film: l’ultimo Johnnie To è una robetta da niente. Operetta giallorosa molto sixties e molto lounge, tecnicamente impeccabile ma sterile e noiosetta.
Non che non ci si diverta. Alcune sequenze sono molto piacevoli (la migliore è quella in cui i due protagonisti simulano il passaggio di amanti nei reciproci appartamenti), il tono è svagato e simpatico, e le poche sequenze d’azione sono girate come dio comanda (quella del reclutamento è magnifica).
Però non è davvero abbastanza: non basta il fascino delle due star (anche se Sammi Cheng è fantastica) e le location "esotiche" (vedi note), non servono i terribili comprimari, le citazioni da M:I sono imbarazzanti, e il finale è bruttissimo e confuso. Comunque, niente per cui sbattere la testa contro il muro: To ha anche un occhio commerciale (infatti ha sfondato il botteghino), e da lui non si può sempre pretendere Throw down. Però, uffa.
[Nota]
Sala strapiena di gente per la (pur breve) sequenza girata qui a Udine e dintorni un anno fa, sorta di tributo all’affetto che il Far East Film Festival ha sempre riservato per il grande regista hongkonghese. Come comparse, tutte le persone con cui ho lavorato per un mese qui in Friuli, a camminare per strada o sedute al bar a chiacchierare e a servire ai tavoli. Anche solo per quello, ne valeva la pena.
aggiungo: sono riuscito a finire (in dvd) Peppermint Candy di Lee Chang-dong, iniziato in sala qualche giorno fa.
Splendido. Ne parlo domani.
hihhi..le location esotiche ^_^