Il mistero del bosco (The woods)
di Lucky McKee, 2006
Chi ha visto May, il bellissimo film che ha reso Lucky McKee un regista di culto tra molti appassionati di cinema del terrore (e di quelli del cinema queer), soprattutto oltreoceano, conosce la passione che il regista nutre nei confronti del cinema di Dario Argento. E in effetti The woods è prima di tutto una rivisitazione, con una storia che si rifà esplicitamente – pur cambiando tantissimo, sia nell’ambientazione che nelle singole trovate, ma conservandone lo stile e molti sviluppi narrativi – al celeberrimo Suspiria.
L’edizione italiana di The woods è uscita da qualche tempo, ovviamente nell’indifferenziata sordina che caratterizza il mercato dell’home video. Ma anche negli USA l’uscita del film è stata molto travagliata. Infatti, dopo anni di progettazione (il titolo fu opzionato anni fa e "rubato" al The village di Shyamalan), il film è riuscito a vedere la luce solo negli scaffali delle videoteche, uscendo direttamente in DVD nell’Ottobre del 2006.
E se almeno questo ci è arrivato mentre May ancora ce lo sognamo, è comunque un peccato, perché se anche The woods non è all’altezza del film precedente, che era ben più personale e originale, è comunque un film horror piacevole, assolutamente migliore della media, forse anche per il suo essere sottilmente "malinconico" – e qui l’ambientazione fifties aiuta non poco – nei confronti di un cinema horror che non c’è più. L’idea di rappresentare il sovvertimento dell’ordine anche attraverso contrasti fotografici e cromatici (Heather, la brava Agnes Bruckner, è rossa di capelli e più "luminosa" delle sue compagne) poi, è davvero intelligente e ben realizzata, e McKee ha la capacità di tirare fuori la sua personalità quando meno te l’aspetti. Magari in piccoli flash, urla, spaventi, sogni.
Note particolarmente positive per il cast: Patricia Clarkson, per dire, è assolutamente perfetta nel suo ruolo di preside-strega. Sempre incredibile, anche se un po’ sacrificata, la presenza scenica di Bruce "Ash" Campbell. Angela Bettis invece, l’attrice-feticcio di McKee, non c’è. Ma a modo suo appare anche qui: è la voce spettrale che viene dal bosco. Brrr.
Patricia Clarkson è perfetta SEMPRE.
Come non e’ uscito? Il mio bel muletto lo ha sfornato proprio il mese scorso, in buon gergo della nostra penisola!
si è vero è uscito!
ok sì, sono un imbecille.
effettivamente E’ uscito in dvd anche da noi.
ho corretto il post come da copione.
grazie!
(meno male che ci siete voi, secchioncelli)
Ma è “bello” come La Spina del Diavolo?
no no, la spina del diavolo è molto PIU’ bello.
(gne gne gne)