Burn after reading, di Joel & Ethan Coen
Venezia 65, Fuori Concorso
Presentata approssimativamente come una commedia di transizione tra opere più serie, come poteva essere Intolerable cruelty, il nuovo film dei fratelli Coen è invece una magistrale black comedy che seppure all’interno dei binari già tracciati del genere, e anche già dai registi stessi (con una soggetto che sembra scritto con un manuale di coenismo, ma senza mai nemmeno sfiorare la maniera) ne rappresenta l’eccellenza – mostrando ancora una volta il distacco tra i Coen e chi cerca di imitarli da sempre. Qualunque cosa in più rischierebbe di rovinare le sorprese che la trama riserva: abbiate pazienza, che ripaga. Colonna sonora percussiva e frastornante, un Brad Pitt perfetto, un crescendo implacabile. E un finale da applausi. Ma davvero.
Bene. Comunque, per me “Intolerable Cruelty” è un’opera serissima.
buone notizie
Immagino, e non vedo l’ora di vederlo.
Ma da noi esce entro l’anno? Voglio dire, c’è il rischio a dicembre di dover scegliere fra questo e VECCHI?
Si!! E’ proprio questo che volevo leggere! Non vedo l’ora di vederlo, lo attendo da tempo!
ho l’acquolina in bocca….
il film dei coen è un’altra bomba ad orologeria. gran film, gran tutto. bellissimo e terribile.