Ghost town
di David Koepp, 2008
"All work and no play makes Jack a vital member of society"
Questo film non rappresenta solo la fortunata prima esperienza da attore protagonista dell’attore inglese Ricky Gervais, assunto a notorietà internazionale grazie alla sua serie tv The Office, divenuto un vero e proprio franchise globale, ma anche la prima prova registica davvero riuscita di David Koepp, sceneggiatore spesso appropriato che non aveva mai convinto del tutto dietro la macchina da presa.
E invece il suo Ghost town fa completamente centro: una commedia fantastica d’altri tempi, dai toni gradevolmente fuori moda ma dalla comicità freschissima, che si sarebbe sentita più a suo agio nel panorama comedy una quindicina di anni fa, ma che è scritta e interpretata con grande scioltezza – e se sa raccontare da una parte una storia d’amore, di rinascita e riscoperta di sé, intelligente ma assai meno scaltra di quanto non si possa temere, è anche il piccolo affresco di una città (New York, che non a caso dà il titolo al film – e non a caso è osservata dall’occhio "esterno" di un protagonista britannico) che si risveglia e si scopre piena di fantasmi – quelli del rimpianto, del passato, di ciò che noi vivi non riusciamo a lasciarci alle spalle.
Un film quindi che, all’interno di modelli canonici e proprio per questo sempre spettacolarmente funzionanti, riesce a essere maturo, persino toccante: difficile rimanere indifferenti di fronte alla sequenza con Alan Ruck nel parco: personalmente, mi sono messo a piangere come una fontana. Ma ovviamente, di una commedia si tratta, e le risate ci sono – e nemmeno poche. Irresistibile il Bertram Pincus di Gervais, fusione eccellente del suo David Brent televisivo con l’archetipo misantropico dickensiano, e perfetti i comprimari – tra cui una splendente Téa Leoni che, davvero, non ricordavamo così brava e così bella. Cavoli, 42 anni e non sentirli.
L’uscita italiana del film è purtroppo bloccata nel solito assurdo limbo: incrociate le dita che non faccia la fine di Margot at the wedding e che esca in sala, prima o poi. In ogni caso, il DVD inglese esce il 2 Marzo 2009 – mentre, se avete fretta, il DVD americano esce il 27 Dicembre.
auguri al cinefilo, il cinofilo e pure ai pregiudizi.
bye
Appena visto, mi do alla fuga rischiando il linciaggio da parte dei miei coinquilini, ai quali l’avevo proposto come “visione collettiva”!
Peggior film visto dai tempi di…….(aggiungi un film)…
21
Bel film! Io invece mi sono commossa quando ho visto Pincus da solo nel parco, è capitato anche a me a volte di sentirmi così
Crazy Simo
visto su sky ieri (ogni tanto vale i soldi dell'abbonamento) e la mia già grande stima nei confronti gi Gervaise , se possibile, è aumentata…