Hot tub time machine, Steve Pink 2010

Hot tub time machine
di Steve Pink, 2010

A volte ci vuole poco per farmi contento. Per esempio: fai un film sul viaggio nel tempo e stai sicuro che avrai la mia attenzione. E il più delle volte, avrai pure il mio appoggio. Sarà che scrivere e realizzare un film sul viaggio nel tempo è così complicato (soltanto la sceneggiatura richiede uno sforzo minimo per tenere in piedi i paradossi, anche quando non si fa sul serio e ci si permette di "bucare"), fatto sta che i risultati danno spesso grandi soddisfazioni. Penso non solo ai classici ma anche ad alcuni titoli più recenti come Primer, Los Cronocrimenes e Frequently Asked Questions about Time Travel. Siete con me? Passate all’ultimo paragrafo.

Il film di Steve Pink in realtà si ricollega a due tradizioni della commedia americana, soprattutto recente ma non solo, accanto alle quali il viaggio nel tempo si inserisce quasi fosse un pretesto: la prima è quella della bromedy di stampo post-demenziale, la seconda, è la malinconia degli indimenticabili e/o tremendi anni ’80. Infatti la macchina del tempo, in questo caso una magica vasca idromassaggio, permette ai quattro protagonisti di finire catapultati nel 1984 – il che significa sì rivivere un punto cruciale dell’adolescenza (leggi: seconda occasione) ma anche e soprattutto di lavorare sui ricordi di quel decennio come se fossimo in un period movie.

E così il salto temporale è soprattutto l’artificio per rivederlo con distanza cinica e irrispettosa, con un florilegio di battute basate sugli anacronismi (oltre che di omaggi ai capolavori del genere come i Ritorno al futuro di Zemeckis, partecipazione di Crispin Glover inclusa) ma anche con una riproposizione quasi antologica dei luoghi comuni degli anni ’80. Va da sé dunque che il film alzi la barra del target rispetto alla media delle commedie americane degli ultimi anni: là dove quelle sono spesso pensate per una fascia 18-35 (per capirci, dalla fine delle scuole superiori alla formazione di una famiglia), questo film è invece realizzato da quarantenni, con protagonisti quarantenni, ed è proprio ai quarantenni di oggi che è dedicato – e, va da sé, sono loro quelli che si divertiranno di più. Da cui la necessità di inserire un personaggio apparentemente inessenziale come quello dell’occhialuto Clark Duke, che in realtà funge come catalizzatore del punto di vista per chi, gli anni ’80, li ha vissuti appena o non ha modo di ricordarseli.

Al di là di queste considerazioni, la fortuna di Hot tub time machine, che è un film che non potrebbe mai reggersi su questa unica trovata, già rimasticata mille volte in mille modalità diverse, né sulla malinconia o sull’omaggio fine a se stesso, è quella di avere dalla sua parte una sceneggiatura solidissima con dialoghi brillanti e pieni di trovate e, soprattutto, un cast davvero affiatato: certo, si gioca molto anche sulle singole gag, spesso divertitamente scatologiche o triviali, ma i tre protagonisti "adulti" sono davvero ottimi (in primis Craig Robinson, uno dei migliori caratteristi statunitensi) e, come sempre, la risoluzione dei conflitti, la lezione imparata o se vogliamo la morale del caso, nasconde una profonda amarezza sul "tempo rubato" – e non ci vuole certo una scavatrice per andarla a trovare, immersa tra le grassissime risate.

Se avete anche voi la fissa del viaggio nel tempo, come il sottoscritto, probabilmente tutto ciò che ho scritto vale fino a un certo punto: questo film è una manna assoluta, vi divertirete come pazzi. Intesi?

Il film è uscito a marzo negli USA ed è già disponibile in DVD. L’edizione britannica, compatibile con la nostra regione, esce invece a fine agosto. Non è per ora prevista una data d’uscita italiana.

22 Thoughts on “Hot tub time machine, Steve Pink 2010

  1. utente anonimo on 1 luglio 2010 at 16:00 said:

    Eccomi, io sono uno deigli appassionati dei viaggi nel tempo!
    Donnie Darko, Ritorno al Futuro, The Butterfly Effect, Terminator, L'esercito delle 12 scimmie, Peggy Sue si è sposata, Non ci resta che piangere, Philadelphia Experiment, L'uomo che visse nel futuro, ecc. ecc.

    Lo vedrò sicuramente!

    John Titor

  2. utente anonimo on 1 luglio 2010 at 16:19 said:

    Stavo per chiedere una lista di titoli about time travel, ma Tritor è andato avanti nel tempo, ha letto la mia richiesta e m'ha risposto prima che chiedessi. Se ci fossi non ci crederei…grassie

  3. utente anonimo on 1 luglio 2010 at 16:20 said:

    Ho scritto Tritor perché fra qualche anno si farà chiamare così…

  4. Intanto ho aggiunto l'indispensabilissimo FAQ about Time Travel che avevo colpevolmente tralasciato nel post.

  5. non è vero non ti vedi proprio proprio tutto!ti sei rifiutato di vedere the time traveler's wife….(bellissimo libro,un po' sotto il film)hai letto timeline di michael crichton come ti consigliai?
    -Alessia-

  6. Alessia, è un periodo (lungo) che non riesco a leggere più una mazza. E comunque sì, hai ragione, The time traveler's wife ancora lo sto evitando (se è per quello, anche La casa sul lago del tempo…) ma prima o poi mi toccherà.

  7. utente anonimo on 1 luglio 2010 at 17:11 said:

    Io consiglio anche "Triangle", inedito per ora in Italia, con Melissa George.
    Incentrato più su paradossi temporali piùche sui viaggi nel tempo… ma cmq. un gran bel film. E intendo proprio un gran bel film. Vedetevelo!

    John TRitor

  8. Sono d'accordo, Triangle è una bbomba.

    Infatti ne ho scritto tempo fa. Mi è venuta voglia di rivederlo.

  9. utente anonimo on 1 luglio 2010 at 19:15 said:

    Mi chiedo come verrà tradotto il titolo qualora arrivasse nel mercato italiano. Io la butto lì: Jacuzzi e sbevazzi oppure La vasca idromassaggio più pazza del mondo. Scusa se siamo tornati oppure, e poi mi fermo sennò esagero (e io persona seria mi ritengo), The Time Tub – La vasca del tempo 3D

  10. utente anonimo on 1 luglio 2010 at 22:34 said:

    A chi come me adora i viaggi nel tempo e ha amato The Time Traveler's Wife (il romanzo) consiglio The Love Letter
    http://www.imdb.com/title/tt0140340/

    Mari

  11. mari brava the love letter è stupendo!!!peccato che in tv lo abbiano fatto una volta sola!!però si può trovare ancora in lingua originale su internet ^^
    -Alessia-

  12. utente anonimo on 2 luglio 2010 at 09:38 said:

    Ciao! Per quanto riguarda il gioco su diversi piani temporali, consiglierei Fish Story  http://www.imdb.com/title/tt1244666/
    Non è propriamente in tema di viaggi nel tempo, ma è davvero intelligente per come mescola le carte
    Buona giornata!

  13. Piaciuto molto anche a me. Ok recupero Triangle. Poi una volta tipo ci prendiamo un mese di ferie e parliamo di Primer. Un'esperienza di visione allucinante. No dico, hai mai provato a mettere su carta il procedimento di viaggio?
    ciao, e.

  14. Visto ieri sera, grazie del consiglio.

    "I write Stargate fan fiction, so I think I know what I'm talking about!"

    (dolores)

  15. utente anonimo on 3 luglio 2010 at 14:17 said:

    Vidi il trailer poco dopo il finale di Lost.
    Lo presi per un delizioso Spin-Off…

    (Vincenzino)

  16. utente anonimo on 4 luglio 2010 at 01:27 said:

    Ok, Fish Story… mi metto alla ricerca.
    Se avete altri titoli da consigliarem io sono ben contenta!

    Mari

  17. utente anonimo on 5 luglio 2010 at 09:40 said:

    Visto!!!

    Divertente (molto)! A volte un po' scurrile, forse il limite maggiore. Un film per ridere di gusto, senza grosse pretese o introspezioni dei personaggi, anche se, a leggere tra le righe, qualcosa su cui abbozzare un approfondimento è insito nello svolgimento della trama.
    Uhmm… in un particolare, ricorda anche un film che non c'entra con i viaggi nel tempo… "Pleasantville". Anche qui, come là, esiste un "tecnico" (l'ottimo Chevy Chase); anche qui non viene data spiegazione né di chi sia questo tecnico, né del perché esista questa magica possibilità di trasferimento.
    John Titor

  18. utente anonimo on 9 luglio 2010 at 17:54 said:

    Ooops #13

    John Titor

  19. utente anonimo on 13 luglio 2010 at 09:20 said:

    Visto F.a.q.a.t.t., Triangle and Hot Tub Time Machine…ben fatto il primo, stupendo il secondo, spassoso il terzo (per me che son quarantenne poi)…purtroppo, adesso, quando giro per casa temo sempre di incrociare il mio doppio ;-))

  20. utente anonimo on 14 luglio 2010 at 09:11 said:

    Visto Primer… tutto chiaro il concetto, ma che mal di testa. Penso che dovrò rivederlo almeno un altro paio di volte per comprendere la collocazione temporale di tutte e 9 le timeline.
    Per fortuna sulla rete si trovano gli schemi.

    John Titor

  21. pure io stra-appassionato di viaggi nel tempo, e infatti questa è una delle commedie ammmericane che più mi hanno garbato nell'ultimo periodo

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