Il cattivo tenente – Ultima chiamata New Orleans (The Bad Lieutenant: Port of Call – New Orleans)
di Werner Herzog, 2009
“What are these fuckin’ iguanas doing on my coffee table?”
Certe volte sono cocciuto, mi intestardisco. Perché non avevo ancora visto questo film? Perché sono state necessarie la visione dell’altro film americano diretto nel 2009 da Herzog e una recensione più che entusiasta su Empire per farmi decidere? Non lo so nemmeno io. Meglio tardi che mai. E non è la sola ammenda che mi sento di fare. L’altra va a vantaggio di Nicolas Cage. Su cui da queste parti (spin-off incluso) si è spesso scherzato. Ma la sua performance in questo film è una di quelle che fanno perdonare un decennio di overstatement e parrucchini, dei vari Ghost Rider, Knowing, National Treasure e compagnia – e che insieme a quella più moderata nel bellissimo Kick-Ass potrebbe (ho detto potrebbe) rappresentare un ritorno alla gloria di un attore a cui, nel corso degli anni ’90, abbiamo voluto molto bene.
Dopotutto, Cage era l’attore ideale per questa storia – allo stesso modo in cui era l’attore ideale per essere diretto da Werner Herzog: il suo Cattivo Tenente è una discesa folle e incontrollata nella psiche del personaggio in cui il lavoro del regista è un distacco critico dal materiale di partenza che trasforma il tutto in una sorta di teatrino grottesco, spaventoso, spesso incontrollabilmente divertente, dominato dalla recitazione dissennata e circense di Cage, che trova a sua volta lo sfogo ideale in un film che abbatte programmaticamente e ironicamente – si badi, senza mai buttarla in caciara – le barriere tradizionali del cinema di genere americano. Non soltanto nelle deviazioni più surreali (gli ormai celebri iguana, l’anima che balla) ma già nel modo in cui ci si relaziona a una sceneggiatura dai confini convenzionali: allo stesso modo in cui asseconda fino alle estreme conseguenze la teatralità esagerata di Cage, tutta esplosioni e implosioni, le frasi a effetto di cui sono pieni i dialoghi diventano le protagoniste delle sequenze, si puntano su di esse tutte le luci facendo leva sulla loro impunita assurdità e rendendole memorabili. Una vera e propria miniera: iniziare e chiudere questo post con una citazione è obbligatorio.
La cosa più inaspettata è che il film funzioni così bene anche come poliziesco, genere spesso trascurato dalle grandi firme e dai migliori mestieranti di Hollywood, a parte eccezioni – insomma, Il Cattivo Tenente oltre a tutto ciò è anche un bellissimo thriller metropolitano, con un personaggio violentemente memorabile, con una messa in scena che non guarda in faccia nessuno. Merce rara.
“I’ll kill all of you. To the break of dawn. To the break of dawn, baby.”
e con una sequenza ripetuta che è MI-CI-DIA-LE, e vale da sola (ripetuta) il film.
evviva!
Questa è una sorpresa. Parziale dopo che ieri sera mi sono sparato negli occhi e nelle orecchie quel fottutamente eccezionallo spettacolo di Kick-ass. Lì, Cage m’è piaciuto….va da sé, cmq, che ho sempre considerato questo film (quello herzoghiano intendo) come una micosi allo scroto…mi sa che dovrò grattar via i miei pregiudizi…lo vedrò, forse!
E il finale che scimmiotta il finale-tipo hollywoodiano è da applausi!
In fondo, Cage è la versione scarsa di Kinski.
Se per addestrare il gattino a usare la lettiera chiami un domatore di leoni, non ti puoi stupire se dopo due ore ha già imparato a usare lo sciacquone…
non sono daccordo. qui herzog ha sfruttato le particolari (e volendo limitate) doti recitative di cage che ha espresso in film quali “Vampire’s Kiss” e “Al di làdella vita” , doti che ha migliorato col tempo , per un prodotto assolutamente particolare…
mi ci sono fiondato appena ho sentito dire “nicolas cage credibile”, e ne è veramente valsa la pena XD film eccezionale, su qualsiasi livello lo si voglia vedere.
Anche a me il nuovo Herzog ha fatto venir un po’ di voglia. Ce l’ho in alta definizione, prima o poi raggiungerò la quantità di voglia critica.
Alta definizione anche qui. Se qualcuno fosse interessato, il Blu-Ray inglese è ovviamente già in commercio (anche se proprio non a buon mercato).
Vado a memoria(pensa te), film orrendo e Cage è espressivo come una poesia di Bondi.
Chi cazzo ti ha dato la mia foto?
lulz. bravo duccio ti sei salvato appena in tempo dalla maledizione che colpisce chiunque nomini san*ro bon*i
Comunque, la costernazione della foto è sopragiunta dopo aver visto il voto dato su cineblogger al fim “I mercenari”. Kekkoz. kekkaz. Scusate il calembour.
Questo film l’ho visto, e mi è piaciuto. Certo, apprezzo più la versione “drammatica” di Ferrara, e penso che molti si aspettassero una versione più ferrarizzata del tenente. Ma magari senza J.Schumacher alla regia (battutoni).
Mi fa piacere che i nostri trip siano in sintonia kekkoz, alla prossima.