Coercizione

Queer Duck: The Movie
di Xeth Feinberg, 2006
[COERCIZIONE! - S01E01]

L’altra sera ero in compagnia di alcuni amici e mi sono ritrovato a spiegare a grandissime linee cosa fosse Queer Duck, rendendomi conto che raccontare le singole scene è quasi più divertente che guardarlo. Basta pensare ai personaggi che lo popolano: oltre all’eponimo papero c’è il suo compagno, l’emotivo cameriere Openly Gator, e gli amici Bi Polar Bear e Oscar Wildcat. Per farvi capire: quest’ultimo gestisce un negozio di memorabilia di Shirley Temple, tra cui Shirley Temple stessa, rinchiusa in una teca di plastica , che vuole disperatamente uscire ma viene zittita. Lo so, adesso volete vederlo anche voi.

Ma è inutile che mi nasconda dietro falsi snobismi: il film dura 70 minuti e io ho riso come un cretino per 70 minuti. Poi, la comicità sarà pure pseudo-televisiva (dopotutto il film è tratto da un cartoon in Flash trasmesso sulla liberissima Showtime), sarà pure frammentario, spezzettato e punchline-based quanto volete, ci saranno pure tutti i luoghi comuni sui gay elencati come fosse la lista della spesa, però funziona. Il ritmo è indiavolato, le citazioni e i camei (veri o falsi) davvero non si contano, e ci sono un sacco di assurdi numeri musical. Tra cui uno di un terzetto femminile bepop, ispirato alla masturbazione.

Fermi, fermi, devo dirvene un’altra. Poi smetto, promesso. C’è la statuina di Gesù che nel finale si paracaduta svaccata su una sdraio con gli occhiali da sole e IL GRAAL in mano, e a mezz’aria dice "Ehy, I’m Jesus" con la voce di David Duchovny. Lo so, è talmente bello che non sembra vero.



Questo post è relativo a COERCIZIONE!, la bellissima rubrichetta che ormai più di un mese fa ha conquistato i cuori di voi fanciulli e fanciulle. Mi scuso per il ritardo, ma è stato un periodo particolarmente crudele. Comunque, dovevate farmi vedere un film orrendo e avete scelto questo? Beh, grazie.

[bloody hell, mate!]


[first]

Come già si evince dal post precedente, il primo episodio di COERCIZIONE! è terminato con la vittoria di Queer Duck, seguito a pochi passi dall’ormai leggendario Mammoth. Ho fatto quest’orrendo grafico con OpenOffice Calc tanto per dare l’idea dello stacco vertiginoso che i due film suddetti hanno dato agli altri quattro. Eat it, Heather Graham! Pheeu. Da segnalare l’insuccesso del bruttissimo Happily n’ever after: vuoi vedere che mi avete fatto un favore?

[second]

Tra qualche ora me ne vado dall’Italia per quattro giorni, diretto nella capitale della nazione che negli ultimi mesi, con mia stessa sorpresa, sta catalizzando i miei interessi cinematografici, televisivi e musicali. E non solo. Obiettivo sicuro del viaggio è questo concerto, già in forse quest’altro, certe una capatina qui e una qui. Il resto è tutto da decidere. Fino a domenica notte sarò praticamente irreperibile. Passate un buon weekend anche voi (e se siete nel Nord Italia non fatemi lo scherzo di perdervi questo).

[third]

Non posso ovviamente lasciarvi senza Friday Prejudice, tanto meno nella settimana in cui escono un film di Soderbergh e il film con John Cena, o no? Dopotutto è già giovedì.

Il nuovo episodio di Friday Prejudice. Eccolo qui.

[we have a winner]



[Coercizione S01E01: Queer Duck - The Movie]


…more to come…

[COERCIZIONE!]

[innocua rubrichetta di masochismo cinefilo - S01E01]

Di seguito trovate un elenco di sei titoli ancora inediti in Italia che il Vostro Umile non ha assolutamente voglia di vedere.
S
ta a voi decidere, attraverso i commenti di questo post, quale di questi film il sottoscritto sarà assolutamente obbligato a vedere, e a scriverne entro qualche giorno.

1. "Factory girl" di George Hickenlooper è il film in cui Sienna Miller interpreta Edie Sedgwick. Impietosamente massacrato dalla critica americana.
2. "Gray matters" di Sue Kramer è una commediola cheap con Heather Graham. Come sopra.
3. "Happily n’ever after" di Paul J. Bolger e Yvette Kaplan è il millesimo cartoon in cui le fiabe tradizionali vengono rilette in modo politically uncorrect, ma peggio.
4. "Mammoth" di Tim Cox è un tv-movie in cui lo scheletro del celebre animale preistorico viene posseduto da entità aliene provenute da un asteroide caduto sul museo. Giuro.
5. "Queer duck: the movie" di Xeth Fainberg è un film tratto da un cartoon in Flash il cui protagonista è un papero gay determinato a diventare etero.
6. "The tripper" di David Arquette è il primo film diretto dal marito di Courtney Cox, un horror su un serial-killer che uccide hippy ispirato da Ronald Reagan.

Gioca anche tu a COERCIZIONE!
Quale film vuoi costringermi a vedere?
Basta un commento!

Le urne si chiudono mercoledì sera. Fate del vostro peggio.


Grazie a Dafne per l’immagine.