Twin Peaks


“Smell those trees. Smell those Douglas firs”
Kyle McLachlan


Curioso, no? Inizi a parlare di cinema parlando di televisione. “Twin Peaks” è la cosa più bella mai prodotta per il piccolo schermo. Ma non perché è cinema, come La Meglio Gioventù (di sicuro nella mia tv-top five), ma proprio perché è la televisione stessa riletta, demolita, ricostuita, rimodellata. Qualcosa di nuovo e unico che nessuno è riuscito ancora ad imitare.
Mi sono trovato a passare quattro ore e mezza (sic!) davanti al dvd della prima stagione, senza riuscire a togliere gli occhi dallo schermo.


C’è qualcosa di incredibilmente intuitivo e straordinario, e allo stesso tempo di realmente metafisico, nel personaggio di Dale Cooper. Ricordo che libro di Menarini su Lynch parlava di Cooper come di una specie di rappresentante del bene, un difensore della perduta innocenza del mondo. Quello che trova a Twin Peaks, e che lo spinge a rimanere, è la sensazione di un mondo a parte, protetto, perfetto. Ma Twin Peaks non è il paradiso, a causa di presenze che sono sia l’irrazionale che il razionale, e che cercano di sovrastarne l’innocenza.


Ecco, credo che tutto sia sintetizzabile in una lotta tra il bene e il male, ma nel senso bluevelvetiano: bene e male giocano nello stesso campo da gioco; non si intercambiano, ma combattono, manicheisticamente; i confini sono ben segnati, luce e buio.


Lynch poi è un maestro, e fondamentalmente è l’ultimo dei surrealisti. Basta aver visto “Fuoco cammina con me”, che è uno straordinario e inutile (in senso buono) pezzo di cinema visionario, per capirlo.



9 Thoughts on “

  1. Twin Peaks… una serie fantastica, meravigliosa..INIMITABILE!

  2. utente anonimo on 23 febbraio 2004 at 05:45 said:

    Non sono d’acrordo.
    Ridurre Twin Peaks a una semplice lotta fra bene e male è pazzesco. Dire poi che i confini sono chiari lo è ancora di più. Forse hai visto solo 4 ore di dvd. Twin Peaks è molto più complesso ed è assurdo che tu liquidi tutto in queste righe… spero tu non volessi essere esaustivo.

    Non ci sono personaggi completamente positivi, come negativi. Bene e male si mescolano di continuo in TP.

    Buona Giornata

  3. utente anonimo on 9 marzo 2004 at 13:25 said:

    Sul prossimo numero del giornalino universitario “Università” uscirà una piccola recensione su “Twin Peaks”…e un articolo su David Linch. Leggeteli e fatemi sapere!
    C.

  4. uno dei tanti motivi per cui la tv italiana è scandalosa: su rai3 a fuori orario hanno iniziato a riproporre Twin Peaks. essendo troppo povero per permettermi il dvd e persino un videoregistratore decente mi sono sottoposto volentieri al sacrificio di restare sveglio fino a tardi per poter vedere questo meraviglioso gioiello. peccato che a poco a poco la serie sia slittata sempre più a fondo nel cuore della notte, e alla fine sia scomparsa misteriosamente a poche puntate dalla fine, rimpiazzata dal pur mitico Kingdom II. ma si può fare così?

  5. è finita la serie…è finita…

  6. VOGLIO LA SECONDA STAGIONE IN DVD!!!!!!!!!!!!

  7. a me sembra ancora strano che david lynch abbia voluto “basarsi” su idee asolute di bene e male…

  8. utente anonimo on 26 settembre 2005 at 00:26 said:

    Assurdo..troppo bello..ti cattura anche dopo che l’hai visto tutto..

  9. l’episodio pilota della serie è veramente qualcosa. ma coverò per sempre rabbia contro lynch per la fine che ha fatto fare al buon cooper nella serie. non può fare certi scherzetti ad un’adolescente posseduta (da lui). stronzo.

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