Jeepers creepers
Prima di tutto, una critica costruttiva: è triste che un film sia in diminuendo (anche non apprezzo troppo nemmeno gli eccessivi crescendo). Questo film è in diminuendo. Almeno nella tensione e nel divertimento. Ma, grazie a dio, non finisce mai (è già tanto) nel baratro del ridicolo o del grottesco (incredibile, visto che si tratta di un mostro mangia-uomini).
Detto questo, devo dire che mi sono divertito molto, almeno nei primi tre quarti d’ora: sono davvero stupefacenti. La sensazione di Paura, devo dire, è assolutamente sopra la media. Citazionismo estremo: l’inizio (perfetto) è una vera e propria replica di Duel. Poi c’è tutta una seria di canoni horrorifici derivati da quel sano e buon vecchio B-cinema di anni e anni fa (qualcuno l’ha definito non a torto un horror teorico, devo andare a riscoprire chi…), e soprattutto dalla dimensione favolistica che è propria del cinema dell’orrore, fin da “La morte corre sul fiume”.
[Che, lo so, non è proprio un horror, ma qualcosa nel mostro di Jeepers mi ricorda il Mitchum del film di Laughton. Chiusa parentesi personale.]
Alcune immagini sono davvero notevoli: il “buco” che porta alla “versione infernale della cappella sistina”, o la scena in cui il “mostro” resta schiacciato in mezzo alla strada con un’ala spiegata. Non è tutt’oro quello che luccica, ma sicuramente distacca di stacco la maggior parte degli horror americani recenti.
beh, sei riuscito persino a farti piacere Jeepers creepers, sei più malato di me
comunque paragonarmelo a La morte corre sul fiume, uno dei capolavori massimi della cinematografia mondiale, no eh!
Ehi, è piaciuto anche a me, davvero una grandissima tensione. Ho notato anche io il parallelo con Duel (anche se in Duel la tensione arriva fino in fondo).
Comunque un buon film davvero, e la musichetta è straordinaria, mi è rimasta in testa per giorni.
wraft