The Unsaid
Probabilmente è perché non ho mezze misure (ed è una cosa che mi viene criticata da tutti quelli che mi conoscono), ma Unsaid è una delle più inutili coglionate viste di recente.
Qui devo aprire una parentesi: una volta mi piaceva scrivere di cinema in modo professionale, scrivendo nello stile “recensionistico”, con risultati abbastanza notevoli (almeno per quanto riguarda la soddisfazione personale). E questo era The Rosebud Chronicles. Questo blog invece l’ho aperto per dare una rotta diversa, e farmi trascinare dalle emozioni. Quindi, via libera alle inutili coglionate. Chiusa parentesi.
Scritto malissimo, senza un briciolo di sensibilità o di suspance, furbo e scaltro ma senza nemmeno il risultato di essere commovente o trascinante, recitato malissimo, e dulcis in fundo con il personaggio meno credibile della storia del cinema, Teri Polo nel ruolo dell’analista che si vorrebbe inciuciare con Andy Garcia: non dice una battuta che non sia fuori luogo o imbarazzante, e per i personaggi, e per lo spettatore. Se davvero gli psicoanalisti americani sono così, allora capisco perché Allen se la prende tanto con loro. Credo che possa bastare, no?
mi sono incazzata per il commento di “Jeepers creepers” è un film orrendo oltre che stupido scontato e schifoso. i due protagonisti sono due fratelli dementi che speri muoiano dopo i primi tre minuti di film, il mostro poi ricordava malamente un personaggio della playstation. e che cazzo! mah
capisco perfettamente il tuo disgusto, ma al di là di questo, non ho detto che sia un capolavoro, ma semplicemente un horror divertente e intelligente, ma non nel modo tradizionale con cui è costruita la tensione, ma nel gioco continuo e reiterato di feedback autoreferenziali con il grezzo mondo del b-cinema horror.
e poi i ragazzi sono odiosi, ma coscientemente e volutamente. questa è una cosa carina. per il resto mi sono già espresso. niente di che, oh! non è mica torneur o kubrick, però caruccio.
riguardo alla playstation, sono ben altre le cose della playstation culture in giro…
caro giovane cinefilo, è possibile chiederti qualche consiglio da cinema, piuttosto che da home video? diverresti uno dei miei punti di riferimento: te la cavi benino.
ti ringrazio inanzitutto.
per il cinema, posso dirti che ho deciso più o meno di scrivere di tutto ciò che vedo, da qualsiasi parte venga… quindi appena vado al cinema (appena esce qualcosa di decente) ne parlerò… tu torna spesso, magari linkami e parla di me! ciao ciao – e complimenti per il blog, ti conoscevo già!
kekkoz
aspetterò. grazie