21 grammi
Premessa (quanto mi piace fare premesse…): questo è un film che ha diviso. I bloggers lo hanno adorato, quasi tutti, o comunque in maggioranza. Basta leggere Film Tv per capire che la critica italiana non è proprio uscita pazza per 21 grammi. Posso dirlo? 21 grammi è un film dignitoso. Non è un capolavoro. Non sarà nella mia top 15 del prossimo anno. Però si lascia vedere abbastanza volentieri. Meno male. Odio buttare via i soldi per un consiglio sbagliato.
Aperto da un volo di uno stormo d’uccelli e chiuso dal cadere delle foglie autunnali, il pregio principale del film è la sua intensità, grazie soprattutto agli attori (soprattutto la mia adorata Naomi Watts, che già in Mulholland Drive aveva dimostrato il suo talento), con una fotografia sgranata (una di quelle cose alla Soderbergh che non posso sopportare e che mi hanno fatto odiare Traffic) ma carica di nebbia e di angoscia, e terribilmente adatta alla storia e al modo in cui viene raccontata. Ma anche, ovviamente, molto confuso. E non è per forza un pregio: la narrazione postmoderna è spesso in realtà molto più razionale di quanto sembri. Inarritu è comunque intelligente nel costruire un dramma rimandando gli indizi come in un thriller, cambiando anche l’approccio dello spettatore al film stesso, ma è veramente troppo sistematico nel condurre la sua crociata dissociativa e segmentata, e in alcuni momenti si ha l’impressione che il suo interesse sia soprattutto dimostrare che il mazzo è mescolato bene, e che non ci sono trucchi.
Fotograficamente parlando questo film è identico a “Traffic”…ma non ho visto ancora ne Traffic (tranne alcuni spezzoni senza audio), ne questo 21 grammi (di cui ho avuto il dvd a casa x alcuni giorni, senza mai trovare il tempo x vederlo)…quindi non vedendo ne l’uno ne l’altro avrei fatto meglio a non scrivere tutto ciò:-)…ma, oramai ho già pigiato il tasto pubblica il commento…
mi sembra che anche il video di “All i Want is You” degli U2 citi questa storia d’amore tra il nano e la trapezista, o almeno, vi erano questi due personaggi…
a me sembra il commento più geniale che si potesse mai scrivere a proposito di 21 grammi
la fotografia
è la cosa migliore del film
… dopo la trapezista
dovrei proprio decidermi a vederlo questo “21 grammi”… odio gli esami che incombono, in questo periodo escono sempre un mare di pellicole che trovo interessanti ç___ç
Misato-san
lo sai questo film l’ho visto con il mio lui e non ci è piaciuto per niente. io poi non c’ho capito proprio niente.. vabbè ciaoo!!!!!!
fiore, per capirlo bastava stare un po’ attenti invece di limonare tutto il tempo nell’ultima fila
Bellissima recensione. Ciao
Dunque dunque…condivido, non il capolavoro a cui tutti hanno gridato, ma IMHO un ottimo film, dal punto di vista della costruzione cinematografica, molto efficace il montaggio…era come un flusso dissennato di pensieri, e rendeva il tutto ancora più angosciante. A tratti è stato forse troppo diretto, avrei voluto fosse stato sempre un po’ più evocativo, come in alcune parti è stato, senza farci vedere per forza le cose. Ma più di tutto è il finale della sceneggiatura che non mi ha convinto, sulla questione della storia d’amore è caduto nel banale ad un certo punto. Quello mi ha un po’ deluso. Riciao
“1 grammi è un film velleitario. Rende particolramente difficile il processo d’ifnralettura della storia in qanto per scelete stilistiche l’asse temporale fa continui salti in avanti ed indietro. Va aggiunta la assoluita improponibilità dell’intreccio narrativo. Insomma si poteva fare un film diverso per dire le stesse cose. Anche la recitazione di Sean Penn è stata a mio avviso molto sopravvalutata. Insomma il 2004 ha offerto di meglio. Deludente persino Benicio del Toro.
Sì, è un buon film, non un capolavoro. Ho trovato buona la recitazione di tutti e tre (Del Toro somiglia tantissimo a Brad Pitt, fateci caso) e trovo ottima la scelta dei salti temporali che hanno creato tensione e ritmo in una trama altrimenti molto banale.
Montaggio da Oscar.
Ma il resto: non vedevo l’ora di uscire.
Ma non posso dire che non mi sia piaciuto. Troppo lento, (mai come Joe Black).
non l’ho ancora visto,che ne pensi invece di AmoresPerros? x me è 1gran bel film..
Questo film è poetico e struggente. Ma a voi piace sempre fare gli snob.
E’ più forte di voi…
la fotografia è eccezionale
traffic mi è piaciuto
benicio del toro era da oscar
arriaga è un grandissimo sceneggiatore
subito mi è piaciuto, per Sean Penn, per Benicio del Toro, ma dopo aver visto il film successivo del regista, “Babel”, l’ho molto ridimensionato… mi sembra un po come LarsVonTrier, troppo drammatico, tutto va storto… forse erano meglio i drammoni con Amadeo Nazzari.
fabio