Battaglia per la ter…

Battaglia per la terra


Certi film hanno la fortuna di passare alla storia come “il film più brutto della storia del cinema” e diventare così degli oggetti di culto. Come Ed Wood, per intenderci. Altri film hanno la sfortuna di passare alla storia come “il film più brutto della storia del cinema” ed esserlo davvero, almeno approssimativamente, e non meritare nemmeno il fortunato destino del culto cacofilo. La mia speranza era di trovare un nuovo cult movie tutto mio nell’immenso sgabuzzino dei filmacci dimenticati. Come “Vogliamoci troppo bene” di Salvi o “Musica per vecchi animali” di Benni.


Ci ho provato. Ma Battlefield Earth è davvero indifendibile. Bruttissimo, insensato, inutile, insulso, vuoto, esteticamente osceno, scritto malissimo, recitato peggio, ridicolo, e senza un briciolo, nemmeno una briciola, di fascino. Ma che dico di fascino: di cinema. Bleah, e anche beurp.


[unica consolazione: l'ho preso in salaborsa, quindi non ho speso una lira. almeno.]

10 Thoughts on “Battaglia per la ter…

  1. come tutti i film veramente brutti (la mia ultima scoperta: The Pool) ha il fascino della spazzatua indifendibile, cioè fa ridere. o no?

  2. ecco, io speravo in quello. invece non mi ha fatto nemmeno ridere. solo pena. l’hai visto anche tu?

  3. no no, non ce l’ho fatta (ma consiglio: Deep Impact, al peggio non c’è mai fine) – ciau :P

  4. ciao…mi sa che da te dovrò ripassare con calma!poi dici che sono io a scrivere tanto;-)ciao Ke, grazie per la visitina…se ti va mi trovi al solito posto….ah!a me 21 grammi si e no…aspetto di vedere che ne sarà di noi…intanto vedo che sarà di me…ciao M

  5. utente anonimo on 14 febbraio 2004 at 16:01 said:

    Battaglia per la Terra è, oggettivamente, una merda. Non concordo molto su Deep Impact, perché, nonostante sia la copia sputata di Armageddon (che è salvato da un grande Bruce Willis), perlomeno è recitato bene, e da attori di tutto rispetto (Freeman, Duvall, Leoni). Certamente la storia è un po’ frivoletta, un’americanata di bassa lega e valore estetico pressoché nullo, ma da qui a dire che è come Battaglia per la Terra il passo mi sembra eccessivo.
    Purtroppo, il destino di molti filmacci è la lapidazione in pubblica piazza. E dico purtroppo perché nell’universo degli (s)cult si trovano tanti film che per questo o quel motivo, personale soprattutto, sarebbero da salvare.
    In fondo il cinema non è per il cinema, ma per il pubblico (o così dovrebbe essere). Un critico dovrebbe tenere da conto anche l’impatto che il film ha su chi lo guarda, cosa che, come vedo, non capita praticamente mai.
    E visto che son arrivato a parlare della critica cinematografica, la butto lì: il critico medio parla a priori, basandosi sulla propria euristica estetica, sentenziando dall’alto del suo trono. E a volte può andare bene. Ma tralasciando l’”a posteriori” non tocca mai la realtà.

    Teo

  6. sempre stringato, il mio amico teo. brao f**a! LAVORARE, LAVORARE! comunque, se posso dire la mia, Deep Impact non è niente male. Armageddon è da bruciare, e per il resto ho capito poco perché prima di capirti, come al solito, devo rileggerti con attenzione

  7. utente anonimo on 14 febbraio 2004 at 18:07 said:

    Stringato? Come il mio amico calzolaio!
    Mio Dio cos’ho detto…
    (omaggio a Groucho)

    Teo

  8. Deep Impact è un film meraviglioso. approfitto della tua disponibilità e posto di seguito la recensione scritta all’epoca della sua uscita (cmq per me è tra i peggiori 10 film della storia del cinema… eh eh eh):
    “Deep Impact” – film fantascienza, Usa ’98
    Regia di Mimi Leder, con Robert Duvall, Tea Leoni e Morgan Freeman.
    -Trama: Una grossa cometa punta dritta verso la Terra, dimentica di ogni principio di cordialita’ e fratellanza, minacciandone la distruzione.
    -Commento: Come in ogni film sul disastro che si rispetti osserviamo la vita di diverse persone cambiare in relazione all’imminente pericolo. Che non proviene dalla cometa, ma da Mimi Leder, regista votata alla distruzione del cinema come mezzo di comunicazione. Operazione in puro spirito Dada, dalla bruttezza quasi affascinante, con la distruzione finale di New York, meritata ecatombe trionfale che porta giustizia cancellando due ore di noia mortale. Cult.

  9. utente anonimo on 16 febbraio 2004 at 13:50 said:

    cazzo teo, certi discorsi mi fanni dire una semplice parola, anzi due facciamo tre (e qui omaggio anche Pieraccioni visto che si parla anche a posteriori di filmetti che non ti danno quella scossa che un film ti dà)
    a la madonna

  10. Io non lo vidi per principio, perché sponsorizzato da Scientology, la setta fondata da Ron Hubbard, autore del romanzo da cui è tratto questo film, della quale fa parte anche John Travolta e alla quale sono andati anche gli incassi. Che facesse schifo, viste le premesse, mi pareva ovvio, e sono contenta che così sia stato. Ciao kekkoz!

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