Dead or alive
Finalmente sono riuscito a vedere un film di Miike Takashi. Era ora. Non vedo l’ora di vederne un altro.
“One, two three”, e il film esplode in una violenta e concitatissima sequenza montata (e musicata) come un videoclip, in cui si consumano sodomie, omicidi, il tutto immerso nel marasma caotico e frastornante della metropoli. Ma sembra il tempo di un battito di ciglia, e già Miike si reimmette nei canoni diventati ormai, se non tradizionali, almeno noti, dello yakuza movie, con uno stile che rimanda spesso al territorio di Kitano (la fotografia non a caso è di Yamamoto). Camere fisse, piani-sequenza, e un senso spietato e tragico della vita, tratteggiato con cura e intrammezzato da improvvise esplosioni di violenza. Spassose digressioni e efferati sadismi a parte. Un film coerentemente e disperatamente morale, un film che usa il noir per parlare dei rapporti etici e politici tra le persone, rapporti che dopo aver raggiunto la massima complessità, si sgonfiano fino allo scontro a due, fino al western, insomma, fino al finale. Inaspettato, incredibile.
Questo splendido e “stupefacente” finale manga ti costringe a rileggerle DOA da capo, a riconsiderare le sue strutture, i suoi linguaggi. Un finale che trasforma tutta la stilizzazione in eccesso, e la morte in fumetto. Non ho intenzione di raccontarlo.
quanto scrivi bene…
non ho visto nulla di Miike.Si riesce a trovare qualcosa in videoteca?
da come lo racconti sembrerebbe uno dei primi film di John Woo.
nicola: GRAZIE! – in videoteca non si trova nulla, se non nei negozi che fanno importazione – altrimenti l’unico modo è comprare i dvd su internet (e sono tirchio) oppure in divx – io DOA l’ho visto al lumiere a bologna che ogni tanto fa queste rassegne – furbacchione, mi lasci tre commenti dai tre tuoi blog…
volevo metterti alla prova…a proposito… fai un salto da una delle mie tre personalità (quella più dazed and confused) per provare ad indovinare i film in questione.E’ un gioco con ricchi premi in palio.Alla fine del mese chi guiderà la classifica si aggiudicherà,temporaneamente,il blog password in mano,per poi cederlo a colui che il mese successivo lo seguirà in classifica.Una comune-blog !
lo dicevo che non eri tanto normale… eheh si scherza…
è vero che non sono normale…
…nel senso che i blog sono molto più di 3 ! Una decina,forse anche di più (alcuni alla deriva).Mica mi firmo sempre con nome e cognome ! L’ho fatto solo in campo cinematografico.Probabilmente mi avrai frequentato anche in altre occasioni….uhh!