Zoolander
Non ho ancora deciso se è la più grossa stronzata che io abbia mai visto oppure se è un film raffinato e intelligente. Comunque sia, a ogni visione mi fa ridere come un imbecille, ed è un ottimo antidoto per la tristezza quotidiana. In un precedente blog (andato in fumo), scrissi queste de righe su Zoolander. Le ripropongo per pigrizia, e la finisco qui.
Eclettico ed egotista, Stiller è gli anni ’90. E’ capace di efferatezze filmiche estreme (solo linguisticamente, e solo nell’ambito del "comedy"), condite dal più fervido degli autoelogi. In più, sembra davvero innamorato di quegli anni ’80 che devasta senza pietà (attraverso la saggia decostruzione delle immagini – costumi/costume – e – soprattutto – della musica). Irresistibilmente trendy proprio per il fatto di non voler esserlo affatto (ma lo è).
(09 marzo 2003)
lillo ma la punteggiatura?merda quanto è bello zoolander…w la magnum.firmato lillo
Beh, Stiller per me é molto bravo, ma il film la ritengo una puttanata colossale! Un paio di momenti di ilarità e niente +.
per quanto mi ricordo invece è un film spassosissimo. demenziale al punto giusto con momenti imperdibili.
vedete come divide? è già abbastanza, no?
comunque stiller mi sta un po’ sul cazzo da quella schifezza di “meet the parents”… non tutti nascono Farrelly…
Cult! una sola parola!
zoolander ha un solo momento di gloria (personalmente): quando entra in scena david bowie… let’s dance… il resto è il nulla travestito da cult sul nulla… no, non è vero: anche la scena del travestimento è carina, subito dopo però invece la citazione di 2001 è da sopprimere… mi chiedo ancora oggi perchè l’ho visto? solo per bowie, probabilmente…
ma va è strabello a manetta
E’ la più grossa e geniale stronzata mai realizzata sul cineschermo. Nonchè un film raffinato e intelligente.
E che fa veramente ridere (di pancia e di testa) con un umorismo surreale e demenziale, che tanti comici sognano a malapena.