Tutti gli uomini del presidente
Alan J. Pakula ha diretto uno dei film più brutti che io abbia mai visto: l’inguardabile L’ombra del diavolo.
L’arcinoto All the President’s Men invece merita la sua fama: un avvincente e inquietante parabola politica sul potere e sulle relazioni sociali da esso costrette, interpretato da due personaggi che “sono il loro ruolo” (si presentano sempre nello stesso modo) e incontrano solo gente che dice “no” a qualsiasi richiesta, e persone che hanno una vita privata che a loro è negata. Quest’aspetto da “eroi solitari” è secondo me il più interessante del film. Che però si distingue anche stilisticamente: asciutto, constrastato, implacabile. Merita la sua fama.
a trovargli un difetto direi un pochino piatto.Cioè ricostruisce perfettamente il caso Watergate ma è troppo didattico.Fila via liscio che è un piacere ma rivedendolo più volte sembra poco brillante.Non riesco a spiegarmi ma forse hai capito.E’ per questo che non scrivo recensioni…
capisco cosa intendi
però certi piani-sequenza di minuti e minuti sul volto teso di redford… i lunghissimi carrelli negli uffici… la panoramica dall’alto della biblioteca…