Dopo mezzanotte
Un film sul cinema, sull’amore, sull’amore per il cinema, sul cinema d’amore, sull’amore al cinema, sull’amore e sulla ragione, sulle ragioni dell’amore, sulle ragioni del cinema.
Martino, solitario rinchiuso nella Mole Antonelliana, è convinto di vivere in un film di Buster Keaton, dove “l’amore è tutto botte e capitomboli e si finisce a camminare mano nella mano”. E ama il cinema dei Lumiere, “che mostrava le cose come sono, prima che il cinema diventasse spari e amori fatali”. Ma suo malgrado si ritrova in mezzo ad un amore (a suo modo fatale) e a spari (uno, per esattezza).
Deliziosamente truffautiano (non foss’altro che per Jules et Jim, citato esplicitamente), e quindi delicatamente, leggiadramente cinefilo, innamorato di questa ”invenzione senza futuro” che però “non morirà mai”. Ma soprattutto innamorato dei suoi personaggi (diretti in modo partecipe forse anche grazie al digitale) e della città in cui vivono (Torino), fotografata come non mai, luogo aperto e angusto, freddo e caldo, poetico e senza tempo (come il cinema).
E con la trovata a dir poco geniale di far (letteralmente) dialogare Martino (un bravissimissimo Pasotti) con film di Keaton e con i documenti della Torino dei primi del ’900, toccando vette di poesia che trasudano una ritrovata semplicità (come l’amore [di]mostrato con un montaggio) e accompagnando la storia (“le storie come polvere trascinata dal vento”) dalla voce sobria ed essenziale (didascalica – in senso di didascalia) di Silvio Orlando.
Questo film è scritto talmente bene che non potevo esimermi dalle citazioni.
che bello vedere due film così belli al cinema (entrambi cinefili ma del tutto opposti) nel giro di tre giorni! mi aspetto qualche commento in più su kill bill 2!
Ciao K, ricambio con piacere il link, e soprattutto gli scambi di idee e i consigli sui film
Imaginaria e Akiro
Quando l’ho visto c’era un pubblico piuttosto rumoroso. Simpatico l’applauso alla battuta su Berlusconi, snob tutti quelli che alla citazione di Jules e Jim lo hanno nominato ad alta voce per far vedere che loro lo conoscevano e l’avevano capito (ma chi va a vedere questo film, penso proprio che Jules e Jim lo conosce proprio!)
Proprio perche’ non volevo essere influenzato dalla tua recensione la leggo solo ora, dopo che ho scritto la mia. Ho letto anche quella di Kroger e mi pare che le sensazioni che ha dato a tutti e tre siano piu’ o meno le stesse. Bello cosi’
voglio tanto vederlo… ma tanto… ç___ç
E invece sono a casa malata. E temo che per quando staro’ bene sara’ uscito dalla programmazione ç____ç
Misato-san
tieni botta, misato!
Questo film mi è piaciuto tantissimo. Non solo perchè girato molto bene ma anche perchè ha saputo esaltare certe atmosfere. Ricco di poesia e magia!
.. guarda dove sono capitata.volevo leggere la tua recensione, su questo film che a me è piaciuto un casino. senza averne sentito parlare, ero andata a vederlo solo per Pasotti che adoro.. e sono rimasta piacevolissimamente colpita. un bacio