East is east
Ma invece di parlare di questo film, o di Kill Bill vol. 1, rivisto ieri sera per la quarta volta, ma stavolta finalmente in inglese (ormai è una droga)…
… invece dico altro. E cioè, sono due giorni che Splinder mi impedisce di rispondere a questa misteriosa Laura (chi sei, su…). Pare comunque che abbia molto tempo libero: imparare bene un blog per poi esplodere in una critica sistematica non è cosa da tutti.
Ma questa è una battuta. Come direbbe eMI, non voglio “farmi il sangue cattivo”. Porgo l’altra guancia, crisco. Spero comunque che i (pochi ma apprezzati) complimenti ricevuti in questi mesi di bloggaggio non siano tutte ipocrisie. E spero tanto che l’opinione di Laura non sia, con il massimo rispetto che le porto, condivisa da tutti i (pochi ma apprezzati) lettori.
Ah, e il film? Mh, niente male, senza esagerazioni, ma meglio di quanto credessi. E comunque nettamente migliore del suo epigono calcistico. E lietamente commovente. Non muoio dalla voglia di postare oggi, si capisce. Saluti a tutti, Laura inclusa.
Addirittura un post in mio onore. Solo alcune note:
1. Lavoro dalle undici ore al giorno in su. Sui tre o quattro blog che sfoglio rapidamente passo dai sette ai venti minuti. Ti sorprenderà, ma per una critica sistematica a un blog è davvero un sacco di tempo.
2. Che i tuoi lettori condividano o meno la mia critica dovrebbe risultare irrilevante per uno che ha un blog solo (DAVVERO) per aiutare la propria memoria.
3. Tanto meno dovrebbe rilevare la mia identità e/o presenza.
4. Io sono un esperimento di comunicazione, kekkoz. Ripeto: l’apparente ironia sprezzante è fatta col sorriso sulle labbra.
p.s. apprezzo questo blog, sia chiaro. altrimenti non starei qui a prenderti per il culo per l’esibizionismo un po’ tenero con cui fai finta di non volere il fiato del pubblico sulle chiappe
ok mica me la prendo. spiegami solo come mai pur conoscendo così bene questo blog (e dicendo di “apprezzarlo”) te ne vieni fuori solo adesso? come mai non hai mai commentato? perché hai aspettato per poi uscirtene con una critica (pur con il sorriso) così livorosa? non sono domande retoriche e nemmeno astiose. condivido il tuo sorriso. spero un giorno in un commento che riguardi il cinema, visto che questo blog non parla di me, ma parla di cinema… ciao, baci
ah comunque ti devo davvero una birra – ma non so chi sei, quindi non so nemmeno se stai qui a bologna – in tal caso, basta metterci d’accordo
nei blog che dovrebbero trattare di cinema si commenta di tutto tranne la materia in oggetto.Me ne accorgo dai pochi commenti del mio blog e quasi tutti “fuori tema”.
Laura?
direi che il discorso si può chiudere qui. sono davvero stufo.
visto che sei entrato dentro il tunnel,ti consiglio una bella cura disintossicante a base di Zanussi e Garrel (tanto per iniziare).Se vuoi ti faccio un programma su base settimanale.
nic, diciamo che la strada è quella. ma non è lei, la laura. è laura dern, in lacrime per il dolore confuso nel vedere Isabella Rossellini nuda e sconvolta. quel suo volto così buffamente, contratto per quella manciata di secondi di troppo, è la quintessenza del gesto lynchiano e la cifra più intima dello spaesamento interpretativo (dall’interprete/attore all’interprete/fruitore) di quel gran film che è blue velvet (e di quell’abisso fecondissimo che è la filmografia del suo autore). questo è cinema, no?
p.s. mai livore nelle mie parole. era solo un happening che facevo per dimostrare a me stesso e a due miei amici alcuni meccanismi di funzionamento del circuito blogger/commentatore/blogger – era tutto una bufala insomma) cari saluti, ex-trino.
x bino (ex trino):ma la storia delle 11 ore di lavoro giornaliere è vera? Spero (per te) che sia una bufala anche quella…
se vai a rileggere i commenti del post precedente avevo capito che dietro a Laura c’era un uomo….(qui i doppi sensi si sprecano).
purtroppo quella è vera (sono appena tornato a casa)
p.s. bino era un altro – io sono solo quello che si faceva chiamare trino quando fino a qualche giorno fa aveva un (no)blog
basta! insomma! fate tutti quanti la pace e parlate di cinema!
è solo quello che conta, o no? è straordinario scoprire, come faceva notare finalcut, che i commenti dei blog sul cinema riguardano tutto tranne che i film… a morte videodrome! viva la nuova carne! (scusate… un momento di esaltazione alchemica…)
hai gia visto ti do i mieo occhi ?
E che “East is East” é un film carino non lo dice nessuuunoooo??! ^_^
Ciao Kekkoz, quasi quasi mi sembra di esser fuori luogo a parlare del film…. il film è divertentissimo e profondo nello stesso tempo; fà capire che l’integrazione è pressochè impossibile, perlomeno per la prima generazione di immigrati e che si è figli del paese in cui si nasce, da qui i contrasti figli-genitori; inoltre il carattere di ciascuno impone scelte di vita differenti; bello incita alla tolleranza ma non forzata!! ;D a me il tuo blog piace!!
Anche tu te la fai con quella checca di Maldoror? Vedi di girargli alla larga che stiamo monitorando tutti i nick e le password con tanto i e-mail di chi lo va a trovare.
veramente tra me e maladoror non è mai scorso buon sangue, quindi…
complimenti a trino per la bufala.
per gli altri: grazie ad AOI, IMAGINARIA, CINEBLOB e NICOLA, che ricordano che il nostro scopo qui è parlare di cinema.
grazie ima’ per i complimenti.
ma grazie lara, che bello avere la vostra approvazione! questo blog è nato DAVVERO solo per me (non è il primo: è l’unico “letto”) – però è bello avere una piccola cricca di lettori, c’è una specie di sottocomunità di gente appassionata, ormai tra cinebloggers ci conosciamo tutti…
Fantastico!!! L’idea che una passione possa unire persone che nn abitano nella stessa città e nn sanno neanche che faccia hanno è splendido…