Christine
Quando ho scritto di Carpenter, ho messo Christine tra le opere di John “su cui si può anche passare sopra ma degni di attenzione”. Confermo la mia tesi. Però, c’è un però.
Nonostante sia troppo radicalmente immerso nell’universo kinghiano (diciamo castlerockiano) e troppo legato ai suoi canoni, e per quanto sia ingenuo, caricaturale, ridondante nelle interpretazioni (insopportabili quasi tutti gli attori) e trattenuto nel tratteggio caratteriale, questo film ha una forza cinefila non indifferente, che fuoriesce dal confronto letteralmente diretto tra anni ’50 (la macchina), ’70 (la storia) e ’80 (il film), con lampi di nostalgia per i generi “poveri” (nel drive-in viene proiettato un film blaxpoitation…) e forse per il cormanismo.
Comunque è girato splendidamente, l’inizio e il finale sono da antologia. Dopo tutto, è pur sempre Carpenter.
da irriducibile fan kinghiano e al tempo stesso carpenteriano dovrei innalzare il film su un piedistallo.Invece no.Proprio per questo ne riesco a vedere i limiti,sia nella scrittura che nella messa in scena.Se nel libro la macchina ha una sua “personalità”,nel film,per semplificare,la macchina diventa semplicemente posseduta.Non è questa la sede per per entrare nei particolari (se hai letto il libro sai a cosa mi riferisco,altrimenti non riuscirei a spiegartelo).Carpenter si limita a trasporre in immagini senza guizzi,tranne le sequenze a cui fai riferimento.E’ troppo anni’80.
secondo me il miglior binomio king-regista si è raggiunto con Darabont e Bob Reiner che hanno comunque messo in scena le opere migliori di king.Su Kubrick c’è stata l’annosa polemica tra i due sul fatto che il film banalizza il romanzo.Ma ne ha comunque tirato fuori un grande film.A me piace molto anche la zona morta.
E’ il film di Kubrick che ha nobilitato il libro di King
d’accordissimo con L82 – ma anche con nicola per quanto riguarda darabont, cronenberg e soprattutto reiner – mentre invece bryan singer… vabbé…
Avercene di Carpenter, avercene di King. Comunque sono d’accordo sul Binomio King-Darabont e Reiner.
Per quanto riguarda Carpenter, ma voi vi ricordate The Fog, io l’ho visto da piccolo e mi ricordo ancora quanta paura mi aveva fatto.