Il miracolo
Sul golfo di Taranto, una storia di malgradita taumaturgia che rivela un intelligente e sensibilissima storia di amicizia, di amore, di religiosità laica. Forse imperfetto, troppo contrassegnato da una messa in scena diseguale, tra punte folgoranti (il bellissimo inizio) e momenti di stanca. Ma con un finale davvero toccante, tra una processione (forse ironicamente) “astratta” e un miracolo, di quelli che accadono davvero, e accadono tutti i giorni.
E poi, il personaggio principale, diretto con maestria e fotografato splendidamente: Taranto, con il suo contrasto tra il blu del mare e l’aridità degli uomini.
belle le tue recensioni, ma una sola domanda: recensisci solo i film che ti piacciono o sei troppo tenero? secondo me le recensioni più divertenti da leggere sono quelle cattive, specialmente se il film merita davvero di essere stroncato (vedi Dopo Mezzanotte).
allora, rispondo: recensisco TUTTO quello che vedo (c’è scritto a destra). ci sono poche stroncature (ma ci sono…) perché conoscendo bene i miei gusti e avendo visto un po’, so prevenire ciò che mi farebbe schifo – ma a volte ci casco, oppure qualcosa mi delude, succede – e cmq dopo mezzanotte è bellissimo
Dopo Mezzanotte è bellissimo? Uhmm, vabbé, de gustibus… :-)))