Ichi the killer
E insomma, dopo la visione di Dead or alive e dopo tutto quello che ho letto su di lui, nel mio pacco da Honk Kong poteva mancare un film di Takashi Miike? Ichi the killer è probabilmente il film più conosciuto del giovane e prolificissimo regista giapponese. Che è, diciamolo, completamente fuso nel cervello. Se il bellissimo e folle finale di DOA mi aveva dato questa sensazione, non può che essere confermata dalla visione di Ichi. Ispirato a un fumetto, ma sembra che il manga abbia perso il controllo, e sia uscito fuori rotta.
Ichi è un killer ipnotizzato, introverso ed eroico. Kakihara è uno yakuza biondo con un look improponibile, crudele e feroce, con la faccia tagliata e il sorriso “aperto”. Ichi e Kakihara si cercano per tutto il film come in un gioco di seduzione, perché si compenetrano, come due facce della stessa medaglia: il sadomasochismo. E l’ipnotizzatore di Ichi è Tsukamoto, di cui ho parlato e riparlato, e forse un po’ il suo tocco in certe follie post-cyberpunk (come il costume di Ichi), e nel suddetto tema, c’è.
Ma il resto è tutto frutto della mente geniale di Miike, con il suo stile fiammeggiante e incontrollabile, che parte dal genere (lo yakuza-movie) per portare il cinema fuori da ogni schema, da ogni convenzione, senza paura di ferire lo stomaco dello spettatore: Ichi è (anche) di una violenza inenarrabile (anche se ho l’impressione che la mia versione honkonghese sia tagliuzzata… pazienza… occhiononvedecuorenonduole…).
ma come te li procuri tutti ‘sti film? non è che me ne noleggi qualcuno?
purtroppo conosco solo la cinematografia giapponese classica (ozu, ichikawa, kurosawa, imamura, oshima), ma a parte kitano e qualche film visto qua e là ai festival non conosco nulla di contemporaneo.
peccato, non sai che ti perdi!
comunque se leggi un po’ sotto, c’è un post in cui spiego come mi sono procurato questi ultimi 4…
In effetti mi risutla che la versione hkghese sia editata… non so dirti dove però, ho visto solo la versione uncut
Qui (a fine pagina) puoi trovare una rozza lista delle scene tagliate nella versione hkghese. Pare manchino un ventina di minuti. Nel caso ti interessi, si può acquistare a caro prezzo (ma in versione superdeluxe, con un disco di soli extra) qui.
come filmsdemavie anche io sono un estimatore del cinema giapponese “classico”.di Miike credo di aver visto solo un film e quindi non sono in grado di valutarlo,come molto del cinema giapponese contemporaneo (tranne Kitano,Tsukamoto e kiyoshi kurosawa).Però mi pare (mi pare) che non faccia altro che ripetere le stesse tematiche e le stesse storie.Mi sbaglio? Queste impressioni sono date solo dalle recensioni,dai trailer e da chiacchere tra amici.
Be’, si, forse è vero, ma del resto anche Hitchckock ripeteva semrpe le stesse tematiche; bisogna anche andare a vedere come le ripete. Miike spazia dal musical allo yakuza eiga al grottesco, e recentemente anche nell’horror. Non posso dire che non sia troppo prolifico; dirò brutalmente che lo è; tuttavia dei sei film che fa all’anno tutti sono interessanti e almeno un paio davvero valgono.
vorrei davvero vederne di più… sì, comunque la mia versione è MOLTO editata, ma vale lo stesso la pena di essere vista…
anche Ozu ripeteva sempre le stesse storie…
Questo film è bellissimo! Ora tocca a DOA e DOA2…
Non conosco assolutamente la lingua giapponese e capisco a fatica l’inglese…..ma quando ho visto “ichi”
versione giapponese con i sottotitoli in inglese credevo che dopo dieci minuti avrei tolto il dvd e invece il film mi ha catturato da subito e quando è finito ho potuto affermare solo una cosa:capolavoro!
Non ho ancora capito se Takashi Miike è o non è un genio…una cosa è certa, le sue opere non lasciano indifferenti…
Filippo (Cinedelia)
E’ un genio, altrochè
E gozu dove me lo mettete?