Getting any?


Quel che penso di Takeshi Kitano lo si può evincere dalla colonnina di destra, nella sezione “i miei guru“. Eheh.


Getting any è un oggetto delirante e demenziale, geniale e folle a livelli più che montypythoneschi, che sembra uscire dai canoni del cinema di Kitano. Ma ci rientra, in realtà, e di forza: con la lunga parte yakuza, e con la parodia metacinematografica della cineserie “Zatoichi”: quasi una preveggenza, più che una previsione.


Certo, i suoi capolavori sono altrove (Hana-Bi, Sonatine, Violent Cop, Dolls, Kikujiro, e non solo, mio dio che uomo meraviglioso), però è sempre divertente, e si riesce a capire bene che anche nella demenza pura (come nel finale sci-fi lo-fi postcronenberghiano) il genio affiora, e si vede affiorare.

12 Thoughts on “

  1. ma quanto si mangia ai matrimoni? sto male! guarderò il dvd manhunter trovato in biblioteca per riprendermi. baci.

  2. “Minnâ-yatteruka!” è bellissimo perché è una critica così giapponese della società giapponese fatta da un reazionario giapponese che noi occidentali ne capiamo pochissimo, e rimaniamo frastornati e affascinati dal suicidio del Kitano-autore, che tanto amiamo, ma che in fondo è un “picciotto” cresciuto ad Asakusa ;)

    p.s. più che postcronenberghiano definirei il finale kaiju-eighiano ^_^

  3. utente anonimo on 21 giugno 2004 at 11:51 said:

    In realtà, è questo il vero Kitano, o meglio il vero “Beat” Takeshi, perché in questo film son o concentrate molte delle gag e degli sketch che l’hanno reso famoso in Giappone come comico televisivo (ricordate “Mai dire Banzai?” ecco, lui era sotto il mascherone che premiava i vincitori), quando faceva parte del duo di Asakusa “The two beats”.

    Alla luce delle sue altre, meravigliose, opere cinematografiche, questo Getting Any? sembra una sorta di scheggia impazzita, l’antiKitano che annichila e parodia la produzione del suo alter ego.

    Oppure è come i giochi che Kikujiro, il pelato, il poeta ed il ciccione organizzano per il piccolo Masao durante il loro pellegrinaggio estivo. E’ come il sumo organizzato dal vecchio Murakawa sulla spiaggia di Okinawa.

    E’, forse in maniera ancora più evidente, la surreale way of life del boss Uehara di Boiling Point, in cui serietà e facezia, riflessione e follia si alternano senza soluzione di continuità.

    Perché anche questo è Kitano. La vita, come la morte, resta un gioco. Getting Any è la parte di questo gioco disancorata dagli schemi mentali, in cui la critica alla società giapponese viene sferzata da colpi slapstick e da una folgorante verve surrealista (nel bagno pubblico femminile: “voi due non potete entrare!” “Siamo gay” applausi…). L’eccezione che conferma la regola? No, semplicemente Kitano.

  4. i primi 20 minuti di getting any sono strepitosi.poi tende alla ripetizione.Il finale non mi aveva entusiasmato.Il sumo sulla spiaggia in sonatine è una delle mie sequenze preferite in assoluto

  5. oh-oh-oh!

    Mi rendo conto che la colpa e mia, e soltanto mia, perché è un po’ che non passo da queste parti, ma.. noto un rinnovamento totale! Bello il template. Homemade?

  6. ciao adia! (ti chiamo adia per fare incazzare maladoror, ma tanto l’ometto non passa mai di qui) comunque è uno dei template nuovi di splinder, ma ho dovuto rimaneggiarlo parecchio – mi fa piacere che ti piaccia (almeno a te!)

  7. finalmente ho comprato il dvd di hana-bi… 7,90 euro: bazza!

  8. ahh è quello con la mosca gigante alla fine? la prima volta che l’ho visto – molti anni fa – non mi era piaciuto, poi avevo scoperto chi era kitano e cambiai idea :-)

  9. Ottima prova di uno dei maggiori cineasti viventi.

  10. kitano mi fa l’impressione di quegli uomini simili a rocce che se ne stanno fuori dal tempo, incuranti del giudizio di individui più piccoli e meschini di loro. la sua espressione immutabile, la sua laconicità, il suo atteggiarsi a duro dal cuore tenero ispirano in me una simpatia che va al di là della semplice ammirazione per un bravo regista. si può dire che lo ami più come uomo che come artista.

  11. ciao Kekkoz, ma dove hai trovato il dvd a così basso costo? se è una catena provo a rintracciarlo; su Kitano è un maestro insuperabile; magari alcuni film sulla mafia giapponese han qualche tratto ripetitivo, ma capolavori come Dolls sono irripetibili e assolutamente poetici

  12. ima, ho comprato hana-bi a 7,90 euro alla saturn di brescia (faccio finta di ignorare quello che hai scritto sugli yakuza-movie di kitano)

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