Ladykillers
Non sono qui a gridare al miracolo, nè a condannare ingiustamente: Ladykillers è un bel film com’è vero che siamo fuori dagli Europei 2004. Certo, ci sono dei distinguo, ma io non amo particolarmente parlare di un film in modo relativo: un film può anche avere un suo valore intrinseco, slegato dal paratesto filmografico degli autori.
Ladykillers è quindi un film da vedere, perché è piacevole, ineccepibile (beh, sono pur sempre i Coen…), mostruosamente intelligente, pieno di spunti che spuntano dalla trama come fuochi d’artificio. Parte in quarta, con il dialogo nella stazione di polizia e soprattutto la presentazione dei membri dell’ensemble, si ammoscia un po’ nella parte centrale ma senza annoiare mai nemmeno un minuto (nonostante la scatologia diffusa) per poi innalzarsi nel bellissimo, nerissimo e sarcastico finale. Tutto qui. Leggerino, certo, ma divertentissimo.
Qui potrei aprire una parentesi dicendo che il criticatissimo Intolerable Cruelty aveva le stesse qualità. Lì c’era la screwball comedy americana di Hawks, qui c’è la black comedy inglese di MacKendrick. Per il resto l’operazione è simile, e meritano entrambe un applauso sincero, anche se quieto e senza l’entusiasmo del capolavoro.
come ho scritto ci sono cose buone in questo film che non mi aspettavo, anche se di capolavoro non si può certo parlare.
Concordo su Ladykillers, ma, come ben sai, non ho apprezzato particolarmente Intolerable Cruelty
Concordo, ma quella facilissima “scatologia” è veramente fuori luogo.
scatologia: lo scrivere o il parlare scherzosamente degli escrementi o delle funzioni fisiologiche.
http://www.garzantilinguistica.it
w la scatologia! belli i personaggi ognuno con i suoi tic; ho visto il film ieri, e devo dire che seppur con parole diverse, abbiamo notato le stesse cose, c’è troppo feeling oggi!! ciao Kekkoz
Ehm… non l’ho capita…! T’hanno dato fastidio le virgolette???
no, non mi hanno dato fastidio. comunque volevo solo dire che la scatologia in ladykillers c’è, ma nonostante molti l’abbiano criticata non infastidisce e non annoia – tutto qui
Io la critico perché se fai vedere un personaggio che ha problemi intestinali, prima o poi i problemi intestinali si ripresenteranno proprio nel momento in cui meno il personaggio di cui ne è affetto li desidera.
Cosa che puntualmnete accade in Ladykillers (per ben due volte) con esiti comici sicuramente efficaci ma abbastanza scontati e (un po’) dozzinali.
ah! mi sono reso conto che c’è stato un qui pro quo. mea maxima culpa. sorry sorry sorry. ciao mitico cooper!
vabbe, mo me lo devo assolutamente andare a vedere!!!!