Una storia americana
Capturing the Friedmans è un bellissimo documentario americano (in circolazione adesso, se correte forse…). Ed un’esperienza disturbante. Ma non per il tema (la pedofilia).
Il motivo principale è lo statuto di realtà: dei Friedmans dovremmo in teoria sapere tutto, ma in realtà non sappiamo niente. Vediamo le interviste recenti dei familiari, i filmati dei processi, le testimonianze degli esperti. Ma non solo: i Friedman avevano una passione smodata per l’home-video, erano una famiglia cresciuta a pane e videocamere. E in qualunque momento, anche durante le crisi più violente, e nei giorni in cui ogni speranza era perduta, c’era una telecamera accesa.
Abbiamo tutto, vediamo tutto. Tre generazioni di filmini. Eppure, alla fine, non sappiamo se Andrew avesse davvero molestato i bambini, non sappiamo del coinvolgimento del figlio Jesse (che lui ovviamente nega). Non sappiamo niente, nemmeno a cos’abbiamo assistito.
Un film sulla costruzione del falso a causa della paranoia collettiva? Oppure un film sulle ombre che si nascondono dietro le community americane (alto)borghesi? Forse entrambe le cose, o forse solo un trattato sull’impossibilità di raccontare, un documentario che nega la sua stessa natura dichiarandosi inerte di fronte al dubbio. Geniale.
Ehi, ma questo blog è bellissssssimo! Complimenti!
ciao:-)
io sono sempre stato un fan discreto dei doc ma mi turba tutta questa attenzione nei confronti di questo .Sarà per l’argomento trattato o per la moda rilanciata da Moore? (la moda dei doc al cinema,che avevi capito?….)
bel blog davvero…
ho letto il tuo archivio, quando scrivi di Lynch sei in effetti un po’ drastico e breve. Dici cose giuste ma, vorrei sapere, il fatto che parli UNA VOLTA di Twin Peaks o di Blue Velvet vuol dire che non ci tornerai più? Meglio per me, ho meno concorrenza…
ciao ho letto che sei un cinefilo di Bologna, immagino andrai al dams, passa a trovarmi anche io sono di Bo e sono al 1 anno di cinema.
Ede
nn conosco il film, grazie per la soffiata
ciao, sono passata a trovarti e ripasserò!! complimenti anche a te..com’è studiare cinema in Italia?
io spero di trovarlo in giro, qui non e’ uscito T__T
Misato-san
confida nell’home-video!
Non l’ho visto…ma scommetto che Una storia italiana è peggio XD LoL