Phone


Sarà che sono troppo buono, come dice lui, ma non me la sento di demolirlo proprio del tutto, questo filmetto coreano uscito di recente al cinema da noi e subito catapultato tra gli orridi scaffali di Blockbuster (cosa mi tocca fare… ladri!). Sembrava un miracolo: un horror coreano in Italia. Ma adesso aspettiamo Tale of two sisters (non vedo l’ora), e questo potremo lasciarlo tranquillamente da parte, in soffitta, in qualche dimenticatoio.


Phone, in realtà, è un prodotto ambiziosetto, eh sì. Come il suo regista, Ahn Byeong-ki. Che però ce la mette tutta per farsi odiare, cambiando rotta repentinamente e di continuo ma senza il talento di un Miike, costruendo situazioni e personaggi senza credibilità, spingendo su pedali quasi sempre sbagliati, e rischiando querele da almeno una manciata di registi giapponesi.


Phone, diciamolo, ha fatto schifo proprio a tutti (tranne a lui), soprattutto a promotori del cinema coreano come Menarini e Bocchi. Io, con le mille riserve che ho già descritto, ne ho apprezzato almeno il coraggio melodrammatico (ma è una dote che mi capita spesso di apprezzare nel cinema Far East, quindi nulla di nuovo), e trovo che l’idea del plot (nel momento in cui alla fine si dipana faticosamente) sia straordinaria, e che il senso di quell’amore negato e ossessivo, riesca in brevi vibranti istanti ad uscire dallo schermo. E l’immagine di quel muro squarciato mette i brividi (giuro, non dico di più). Vabbè che tanto poi arriva quella schifezza di finale…


Tanto peggio: pensare cosa sarebbe stato nelle mani di un regista più consapevole, moderato, maturo.

18 Thoughts on “

  1. beh, pare proprio che quest’anno non riesco a non stare in vacanza: domani parto alla volta dell’adriatico. ci si ritrova qui tra qualche giorno. voi fate finta di niente! baci a tutti.

  2. quell’icona in alto a destra sta diventando un hobby malsano

  3. Ti do ragione su PHONE,per me è un film neanche da recensire!Superorribile!!!!!!!!!!!!!

  4. vabbé, facciamo salire ancora un po’ gli accessi, va… tutti questi film orientali che iniziano per “the” (the call, the phone, the ring, the eye, the cippalippa) mi lasciano un po’ perplesso, comunque ho visto the eye qualche sera fa (sempre courtesy of sky tv) e devo dire che non l’ho trovato affatto male, il che mi fa pensare che l’horror made in japan sia una spanna al disopra delle altre produzioni orientali.

  5. kekkoz, kekkoz, parla, dì qualcosa… oh no, lo abbiamo perso di nuovo… :-)

  6. Ratinthewall, The Eye è una coproduzione hongkonghese-tailandese, che c’entra l’horror made in japan? Che quest’ultimo sia una spanna sopra il resto però è vero,grazie ai lavori del maestro Kurosawa Kiyoshi e all’ultimo Nakata.

  7. oops,che gaffe. vabbé, non ho mai detto di essere infallibile. comunque non era male, “the eye”.

  8. Son d’accordo, The Eye è piaciuto pure a me, sopratutto nella prima parte. Dei fratelli Pang si trova in videoteca anche Bangkok Dangerous, e merita!

  9. Ho mandato un inviato in avanscoperta da Gianni: gran successo!!! Arriverò presto ad assaggiare di persona :-)
    mi sai dire qualcosa su “la spettatrice”?
    ciao

  10. utente anonimo on 20 agosto 2004 at 11:00 said:

    lo cercherò, grazie gokachu :-)
    rat

  11. un saluto prima di partire per le vacanze, a preso

  12. sono tornato. rispondo – yoio: proprio orribile no, un’occasione sprecatissima però! – rat: secondo la mia opinione, “the” ring è un gran film, e “the” eye è proprio bruttarello (su quello non sono d’accordo con gokachu, ma è cosa rara…) e “phone” non ha il “the”! – elianto: la spettatrice l’ho evitato accuratamente… ho forse sbagliato? baci a tutti!!

  13. sei tornato? alleluja!

  14. ..alla volta dell’adriatico ? potevi venire a trovarmi ;-) Mi son vista ” la rivincita di Natale ” di Pupi Avati ma proprio nn m’è piaciuto e “S1mone” che invece è carino ..

  15. s1mone spacca. bello, sì. c’è una mia recensione a questo link. ciao ciao.

  16. phone..mi è capitato di andare al cinema perchè pioveva e quindi la passaeggiata con le amiche stava andando a farsi friggere. ma mai mi è capitato di farmi fregare così i soldi. filmaccio. forse sono prevenuta contro gli attori orientali, non mi comunicano granchè già di loro. fatto sta che ho apprezzato solo i colori ricorrenti (il bianco è la mia ultima passione). the ring invece..un filmone! uno tra i più bei thriller psicologici che abbia mai potuto apprezzare. veramente.
    Pè.

  17. che sei troppo buono non lo dico più da un pezzo, anzi ultimamente mi sto rammollendo e sono diventato più buono di te… per esempio ho parlato bene della sposa turca che tu hai (giustamente) criticato. mi sa che sto diventando veramente vecchio.

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