Il senso della vita


Ebbene sì, dopo lunghe (lunghissime) ricerche, sono riuscito a portarmi a casa la nuova edizione dvd di questo film essenziale a un prezzo ridicolo. Cosa aspettate? Uscite di casa e andate a comprarlo.


“Every sperm is sacred
Every sperm is great
If a sperm is wasted
God gets quite irate”


The meaning of life è uno dei film della mia vita. L’ho fatto vedere per anni a tutti i miei amici (con reazioni molto differenti) e lo conosco a memoria. Anche se ora lo capisco di più, rispetto a 10 anni fa. Perché quando scoprii i Monty Python ero in prima o seconda media: quando trasmisero And now for something completely different su telemontecarlo. Altri tempi.


Non c’è niente da fare, non c’è Life of Brian o Holy Grail (bellissimi entrambi) che tenga, Il senso della vita è il miglior film dello stralunato e selvaggio gruppo di comici inglesi, in cui il loro attacco spudorato e irriverente alle istituzioni britanniche (e non solo, se la prendevano con tutti) compie un balzo in avanti per diventare, finalmente, cinema. Ed è un paradosso che questo straordinario massimo apporto formale, cinematografico e interpretativo dei Python esca con tale forza da un film così dissezionato, così spezzettato, tanto da ricordare l’ormai lontano (ma ancora attualissimo) show tv, il Flying Circus.


Forse gli voglio troppo bene e sono soggettivo. Pazienza. Se vi manca, correte.





18 Thoughts on “

  1. ah, e che gioia vederlo finalmente in lingua originale!

  2. sono d’accordo anch’io sul fatto che è probabilmente il loro migliore (e sicuramente il mio preferito),ma…..

  3. ho notato nella colonna a destra che sei tornato a Brescia.L’università a bologna l’hai terminata? Se sì,ora che ti metti a fare? Regista,critico cinematografikkoz,o continuerai ad imperversare in rete con il tuo blog?

  4. nicola, sono a brescia perché l’università ad agosto è chiusa… ne ho ancora un po’… non ho capito quel “ma”

  5. ho amato molto i monty python, ora li trovo un po’ datati.

  6. ciao Kekkoz! siam tornati anche noi!! dai che su questo film ci troviamo d’accordo finalmente; anzi dato che l’hai visto in lingua originale puoi aiutare Akiro nella traduzione!! :-P
    vedi http://nononoeno.splinder.com/1085140822#2141399

  7. con particina di patricia quinn (magenta nel the rocky horror picture show)

  8. Condivido ogni lettera, anche se Holy grail in lingua originale fa la sua porca figura…(il doppiaggio italiano ha completamente stravolto moltissimi passaggi)

  9. purtroppo non ho avuto ancora l’occasione di vedere holy grail in inglese… grande patricia! rat, non voglio sentirti dire certe cose, mi fanno male al cuore..

  10. mai visto in lingua originale…in italiano è già esilarante…

  11. ho rivisto proprio domenica “e ora qualcosa di completamente diverso” ed è venuta anche a me una stretta al cuore. quelle casette color mattone sotto il cielo grigio. le automobili che sembrano tutte quella di mr. bean. i cartoni animati in stile “beatles”. ah, che nostalgia…

  12. E’ uno dei miei film preferiti in assoluto, non fosse altro per “la metà del film”
    :)
    Rosa

  13. ambiguo ambiguo ambiguo pesce… fishy fishy fishy fish!

  14. utente anonimo on 24 agosto 2004 at 21:48 said:

    devo correre a prenderlo perchè il mio vhs ormai vede solo bianco da quanto l’ho guardato. Ha anche vinto cannes. Ma tu sai come si recupera holy grail che è l’unica roba loro che mi manca? ed ora un cortometraggio il cui protagonista è un uomo con un magnetofono nel naso… di suo fratello. parappa pa pa rappapa pa pa…

  15. grande citazione, stranegroni. holy grail è reperibile in vhs ma molto molto più facilmente (giuro!) in dvd – purtroppo l’edizione dvd (speciale, con una barca di contenuti) costa più di 20 euro, quindi per ora rimando l’acquisto… – il dvd di brian lo stiamo aspettando con ansia…

  16. il grande pregio di sto film è ke sono riusciti a sintetizzare in un unica pellicola la genialità del Flying Cyrcus..e non è facile!!andrò in disaccordo ma preferisco life of brian romani ite domum

  17. Anonimo on 11 ottobre 2004 at 15:36 said:

    Il bello di questo film è che ci sono sequenze intere, e lunghissime, che non hanno nessunissimo senso ne’ fanno particolarmente ridere di per se’… è questo che le rende esilaranti ed è questo che ricorda da vicino appunto il vecchio Flying Circus. Se poi si pensa che il film dovrebbe parlare del senso della vita, tutto acquista quasi (quasi) un suo senso.

    Se pavliamo di comicità veva e pvopvia, pevò, Bvian non lo batte nessuno, fvatelli!

  18. Anonimo on 17 febbraio 2007 at 01:50 said:

    Ciao scusa se scrivo in un post così vecchio, ma il film mi è piaciuto troppo. Scambieresti link? Se vuoi vieni nel nostro blog ci aggiugengeremo subito. Buona giornata

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