Agata e la tempesta
di Silvio Soldini, 2004
Agata e la tempesta non possiede quell’equilibrio alchemico che aveva lo splendido Pane e tulipani, sotterrato com’è dalla dimensione letteraria, e disperso un po’ nel respiro corale (anche lui…). Quando in realtà è proprio la storia di Agata, meno complessa e forse più banale (ma con la bella trovata dell’emozione elettrica), ad interessare di più, rispetto agli incroci di destini degli altri personaggi (i due fratelli divisi alla nascita).
Se racconta della nascita una nuova famiglia attraverso traumi, perdite e ricordi, Agata è però un film che ignora la vita vera, che aggira il dolore, e si pone su un livello di favola. Guarda alla vita come un dono, in tutte le sue manifestazioni. Consola il dolore di una vedova con un sincero sorriso. Può conquistare come può irritare, ma il suo ottimismo spudorato e favolistico lascia innegabilmente un buon sapore in bocca.
Certo, è un film leggero come le nubi, ma anche coloratissimo e sottilmente magico, che regala qualche momento di poesia e, senza morali e senza un vero senso, dà una piccola lezione, e mostra un modo, un modo come un altro, per affrontare la vita.
Comunque la si veda, Licia Maglietta è fantastica.
eh no, soldini no, per favore! (e io scemo che sto film me lo sono pure andato a vedere al cinema. una martellata sulle balle no?)
visto “The ring 2″ (grazie, mtv). pensavo decisamente peggio, invece… a domani. tardi. nottataccia.
inizialmente doveva chiamarsi “Agata, la tempesta e L’AMORE”.. har har
ah ah ah, “e l’amore”? comunque ring2 non è che mi sia piaciuto sto granché (invece, inaspettatamente, il primo mi è piaciuto ‘na cifra).
perche’ Soldini no? A me piacque di piu’ Pane e tulipani, ma anche questo non e’ per nulla male… e c’e’ Claudio Santamaria *_*
Misato-san
denti: muahahah
rat: non c’è confronto tra il primo e il secondo, ma anche il 2 regala qualcosina…
misato: concordo.
Ti ho linkato il mio parere sul film. Positivo, perché “ogni tanto ci vuole un po’ di leggerezza” (mi sono auto-citata )
Il mio blog è momentaneamente chiuso per troppo lavoro, ma continuo a seguire i blog che vale la pena leggere, come il tuo…
Ho trovato il secondo tempo devastante… Anzi, ora ti faccio concorrenza e lo recensisco sul mio blog.
Misato, meglio ancora, ci sono due Claudio Santamaria
l’amore sul set può, a seconda dei casi (e degli interpreti) può essere determinante,in un senso o nell’altro. soldini e maglietta non sono von sternberg e dietrich, questo film (se ce ne fosse bisogno) ne è la dimostrazione.
latifah: GRAZIEEEE! e torna presto! (e comunque sono d’accordo con te)
bakshi: devastante in che senso? comunque aspetto il tuo commento (per ora non c’è)…
westerby: a me piace il modo in cui soldini la dirige. ma forse mi piace semplicemente lei. da impazzire.
Ora c’è