Il segno degli Hannan (Last embrace)

di Jonathan Demme, 1979

Uno dei primi film di Jonathan Demme dopo l’uscita dalla Corman factory (in cui aveva firmato due o tre operette deliranti che cercherò invano a vita) è semplicemente un omaggio ai canoni del cinema Hitchcockiano.

Questo Last embrace è infatti narrativamente (e in alcuni passaggi in modo sottolineato) una sorta di semi-remake di Vertigo (c’è persino la torre, e altro che non voglio rivelare); le musiche (bellissime) di Ròsza si rifanno ad Herrmann; c’è qualche tocco di North by northwest (l’uomo braccato, le cascate del Niagara come Rushmore); lo stesso stile nel tratteggio dei personaggi (lui ha superato un trauma, lei nasconde un segreto); c’è persino una citazione da Psyco (la doccia, ovviamente).

Tutto questo è interessante, ma il film com’è? Non c’è solo citazionismo: c’è un enorme talento nella costruzione della suspence (quello che sfrutterà al meglio nell’attualmente insuperato Silenzio degli Innocenti), nella direzione d’attori, e una capacità di utilizzare canoni già sperimentati, ma riuscendo a plasmarli e a riempirli di nuovo senso. Non c’è che dire, un gran bel film.

Il dvd della Alan Young Pictures è ottimo (tra gli extra una chicca mica da ridere). Il film è preceduto da un annuncio in cui la produzione si scusa se la colonna audio italiana fa schifo. Pazienza, tanto io l’ho visto in inglese. Però, che modello di umiltà. Imparate gente, imparate!

9 Thoughts on “

  1. è il mio preferito di Demme (rispondi)

  2. il mio preferito rimane il silenzio degli agnelli. philadelphia è molto bello, anche se in parte sopravvalutato. married to the mob invece è una bellissima commedia dimenticata. prima o poi mi deciderò a vedere the thruth about charlie. per ora attendo con curiosità the manchurian candidate.

    ho risposto alla mail. :-)

  3. Bel film, questo. Ha un che di vecchio stile, di solido thriller che sai che non ti deluderà. E non ti delude affatto.
    Suspense da manuale, il buon vecchio Roy Scheider, un film come non se ne fanno più.

  4. ciao…sei la persona perfetta per il mio quesito…ho visto adesso che al cinema questa settimana (al cinema del posto di dove sono io) c’è un film intitolato “ovunque sei” di michele placido. non ho la più pallida idea di come sia e di che cosa parli. puoi aiutarmi?!

  5. myra, per quel che ne so: evitalo.

  6. A meno che non ti interessi vedere il pipo di Accorsi… espediente triste per far parlare di sé un film che a quanto pare è molto malriuscito

  7. a parte le critiche pessime, l’unica persona che conosco personalmente che l’ha visto a venezia ha usato questo termine:

    “orrendo”

  8. per i distratti: si sta parlando del film di Placido!

  9. beh, che bella prospettiva di film… il brutto è che qui c’è solo una sala al cinema. quindi, o quello o niente. vedrò cosa mi aspetta il fine settimana… grazie per l’aiuto.. :):):)

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