Superfly

di Gordon Parks Jr., 1972

"You’re gunna give all this up? Eight Track Stereo, color TV in every room, and can snort a half a piece of dope everyday? That’s the American Dream, nigger!"

Girato piuttosto male, interpretato peggio, montato in modo davvero indecente. Insomma, demoliamo un genere e un semi-mito popolare? Direi di no. Nonostante sia proprio grezzo e davvero amorale, è un notevole divertimento. E non perché sia scatenato, ma proprio per il fatto che, da buon prodotto blaxpoitation, si prende i suoi tempi, si rilassa in minuti e minuti in cui non succede praticamente nulla (se non una serie infinita di madonne), ed esplode di rado. E sempre con un certo stile: il bell’inseguimento all’inizio, la scazzottata finale al ralenti.

Comunque la si veda, Ron "The Priest" O’Neal nei suoi cappottoni, con i suoi baffotti, con la sua macchinazza, e soprattutto con la catenina a crocefisso con cui sniffa la coca (ah!), ha uno charme che vale da solo il film e lo tiene in piedi. E che colonna sonora, mister Curtis Mayfield!

8 Thoughts on “

  1. uno dei miei miti da bambino. la colonna sonora è ancora oggi una di quelle che ascolto più spesso. i’m your pushermaaaann

  2. non ti facevo un tipo da blaxploitation ^_^

  3. stellar: io sono onnivoro! (tra le righe, non è che sia una meraviglia, l’ho scritto, è grezzo e bruttarello… ma mi piace molto il ritmo-relax dei blaxpoitation…)

    denti:
    I’m your mama, I’m your daddy,
    I’m that nigga in the alley.
    I’m your doctor when in need.
    Want some coke? Have some weed.
    You know me, I’m your friend,
    Your main boy, thick and thin.
    I’m your pusherman!

  4. grande. io volevo avere i baffi di superfly, vestirmi come lui e soprattutto essere negro. giuro.

  5. certo che a bologna si trovano più facilmente i film… beato te…

  6. l’ho preso in biblioteca… per non prendere sempre e solo “classici”… :-)

  7. ti stavo appunto per chiedere dove l’avevi pescato…
    grande curtis!

  8. e l’ho visto in inglese SENZA sottotitoli… da mal di testa, capire lo slang (ero in compagnia di un quasi-madreligua: aiuta), ma era tutto un “fuck, man, you’re crazy, damn, blow the coke, man”, eccetera :-P

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