Il mistero del cadavere scomparso (Dead men don’t wear plaid)
di Carl Reiner, 1982
Tra i tanti, forse troppi cult-movie della mia adolescenza (un piacere riuscire a vederlo in lingua originale), il film è una "parodia affettuosa" del noir degli anni ’40, in cui gli attori del presente (Martin, Ward, Reiner e pochi altri) convivono, dialogano, e interagiscono con le pellicole che hanno fatto la storia del giallo e del poliziesco americano, dal Grande freddo al Sospetto, e con le loro star, da Alan Ladd a Bogey.
Operazione filologica e senza una sbavatura: tutto nel film, dalla trama ai nomi, è creato per incastrarsi alla perfezione nel puzzle enciclopedico del noir. Dal genere si mutua anche lo stile fotografico, le musiche (bellissime, di Rosza), la trama incasinatissima che affastella indizi che non portano a niente.
Tutto qui. Ma basta e avanza per stupirsi e divertirsi. Un’idea geniale e raffinata, gelida e fighetta (in contrasto con un’irresistibile comicità greve e volgarotta), ma il risultato è davvero unico nel suo genere.
Ah! Ricordi di gioventù!!!
Mia mamma che mi consiglia di guardare questo film, che lo vede insieme a me insegnandomi a riconoscere gli spezzoni “dei vecchi film” e i nomi degli attori del passato! Il giochino di Steve Martin con la monetina sulle dita! Quanto tempo…
voglio che tu faccia un paio di post su gene wilder.capito?lillo
acc… la voglio anch’io una mamma come quella di ohdaesu (la mia è dolce e cara, ma di cinema non ci capisce una cippa… mi avrannno adottato?)
certe volte ti comporti come una donna delle pulizie
Riferirò i complimenti! Mi han tirato su bene a me! (anche se alla fine i risultati son quelli che sono…)
Per non farli litigare, preciso che il babbo invece m’iniziò a Kubrick e Scorsese!
ohdaesu: anche mia mamma, uguale. eheh. però per il resto purtroppo sono un autoditatta.
lillo: farò il possibile. viva gene.
DONNA DELLE PULIZIE? DONNA DELLE PULIZIEEE!!
“All of a sudden I had to remember some words that Marlowe had told me over fifteen years ago: “Dead men don’t wear plaid”. Hm. “Dead men don’t wear plaid”. I still don’t know what it means. “
cosa devo pensare?…comunque a me questo film (all’epoca) mi sembrò troppo costruito.Senz’anima.
ciao…
visto la tua enorme cultura sul cinema…volevo kiederti se sai in quale film si sente la cover di “i will survive” fata dai cake…sono diversi giorni ke cerco di capire qual’è ma non mi ricordo…grazie per il tuo tempo…
Pizzillo
davvero unico e divertente, peccato che sia cosi’ scarsamente visibile..
pizzillo: la canzone dei cake era nell’uomo in più, primo film di sorrentino.
però è un po’ come il prezzemolo, c’è in altri film. e ci sta sempre benino.
eccezionale e per chi ha il culto del cinema è imperdibile!