Babbo bastardo (Bad Santa)
di Terry Zwigoff, 2003
"I’m an eating, drinking,
shitting, fucking Santa Claus."
Mettiamo subito in chiaro una cosa: i fratelli Coen, di questo film, sono produttori esecutivi. Un executive producer, di solito, si occupa di questioni economiche più che tecniche, con un valore più mecenatistico che non artistico. Quindi, in tempi di distribuzioni sospette, come nel caso (ben più scandaloso) di Tarantino su Hero, siamo costretti a sgobrare ancora una volta il campo dai dubbi: questo è un film di Terry Zwigoff. Punto.
Terry Zwigoff si era fatto notare con un gran bel film tratto da un fumetto dell’underground americano e con un documentario (che non vedrò mai) sul grande fumettista underground Robert Crumb. Con questo film si apposta su territori ancora marginali, ma ben più vicini al mainstream nordamericano. Ciò nonostante, non si deve pensare che Bad santa sia un film corretto, o che Zwigoff rinneghi il suo passato.
Il suo interesse nel disegno dei personaggi, sulla base della buona sceneggiatura di Ficarra & Requa (che si fanno perdonare quella porcheria di Cats & Dogs), è sempre legato strettamente alla filosofia di fondo che muoveva i fumetti di Crumb, Corben e Clowes: personaggi marginali, cattivi, sboccati, magari alcolizzati o drogati, e il loro impatto con un mondo ipocrita, perbenista, schiavo dell’ignorante provincialismo (o della crudele metropolitanità).
Ma Bad Santa non è per questo un film amorale: non perché il finale sia un happy-ending. Perché lo è, inevitabilmente. Il motivo vero è che al di sotto di un linguaggio sboccato, situazioni estremizzate, fumo alcool sesso e tutte le cose che gli americani di solito escludono dai protettissimi territori della commedia, corre un’idea morale ben precisa.
Una morale cruda e irriverente nei confronti delle "feste comandate" (ma comunque laicizzate), che non insegna a porgere l’altra guancia ma a difendersi con le unghie dalle infinite prevaricazioni e dalle gerarchie della società dell’apparenza. Nonostante il lieto fine, la linea sottesa è chiaramente amara: questo è un mondo di merda, dove l’unico modo di sopravvivere è tirare un calcio nelle palle e guardare avanti.
Al di là di tutte le menate, il film funziona, e funziona proprio benino, anche se è meno convincente di Ghost world. Merito soprattutto del ritmo, mai banale anzi piuttosto rilassato, che Zwigoff riesce a dare alla vicenda: un’ora e mezza vola via come il vento. Thornton è in assoluto stato di grazia: uno dei migliori attori contemporanei. Inoltre, si ride, magari sguaiatamente e per le più basse trivialità, ma si ride davvero tanto.
"Oh yeah, baby, you won’t be able to shit right for a week!"
una cosa che non ho scritto nel post, è il confronto e il legame (strettissimo) di questo film con il cinema dei fratelli Farrelly. ma ero stufo, ed è già troppo lungo.
allora possiamo continuare a raccontarci i nostri sogni parigini…il doc è questo?
padre kekkoz, mi voglio confessare….(eheheh).L’ho visto in tv ma non su quelle via etere.Satellite e non ci ho capito una ….(mica conosco l’inglese come te!)
ma commenti sul post di furore niente? Mi divertivo a raccontare i fatti miei (rigorosamente off topic) e i miei sogni.

Estratto di una conversazione tra lui e lei seduti al tavaolo accanto a me in un bar, a Milano, sabato scorso:
Lei: Stasera vado a vedere il nuovo film dei fratelli….
Lui: Coen?
Lei: Esatto, bravo! “Babbo Bastardo”
Fan più danni i trailer….
Hai visto “Millennium Mambo” di Hsiao-Hsien Hou???Ke ne pensi???A me ha fatto impazzire…quei lunghi piani sequenza nei vari “luoghi” sono semplicemente fantastici…e LEI (Qi Shu) sembra un fiore in mezzo a un deserto…
A mio modo di vedere i film vanno valutati per qiello che esprimono intrinsecamente.
Nel mio lavoro e nalla mia vita adotto questo come mio unico metro di valtuazione.
Forse per questo non faccio tutta la carriera che altri dicono meriterei.
O, almeno, non come potrei farla, ma questo mi mantiene la stima di persona pià potenti di me.
Non sparo quindi a zero su film come Hero, solo perchè raccomandati da Quentin Tarantino.
Nìon idolatro film che non mi hanno convinto.
O che non ho visto.
O di cui altri parlan male.
La mia idea è sempre quella di farmi una mia opinione, sulla base delle mie cognizioni di causa.
E’ un punto di arrivo non uno di partenza.
Ti stimo troppo per farti capire che basta allontanre il mouse dal punto in cui scriviamo per sipegarti le ragioni assolutameente filmico-disneyane delle mie stelline.
Anche tu sei bravissimo.
Buonanotte.
Rob.
Azz, un caso di crossover tra commenti del tutto incomprensibile ai non iniziati? Siamo al metablogging?
Comunque se tu passassi ad Opera, Kekkoz, stelline, gif animati, midi di sottofondo diventerebbero tutti lontani ricordi del passato.
L’autore della presente dichiara di none ssere in alcun rapporto commerciale con Opera Software e di non essere a tale azienda in alcun modo collegato
ohdaesu: che stufata, eh?
pizzillo: purtroppo non ho ancora visto il film di Hou. cerco di sperare in una versione integrale…
nic:
non avevo più niente da aggiungere.
comunque goka, rimango sulle mie opinioni. il fatto che bad santa sia uncorrect (e per me, lo è) non toglie che lo siano anche i simpson. d’altronde, la matrice è la stessa ed è (ripeto) il fumetto underground. mischiato ovviamente con la cultura popolare (in un caso, i cartoon e le sit-com, in questo i “christmas movie”)
Ma guarda, neanche a farlo apposta anche tu avevi parlato, ieri, di “Babbo bastardo”! Beh, noi non ci occupiamo solo di cinema, ma in generale di Comunicazione…
Max
rob: rileggendo il tuo commento non ho capito se non ci siamo capiti.
su hero, io dicevo che è scandaloso che la gente fosse convinta (dagli spot) che il film fosse di tarantino. non parlavo del film.
era un confronto.
tipo tarantino:hero=coen:badsanta
tant’è che a me hero non ha fatto proprio schifo (per quanto sia stata una delusione).
ci eravamo capiti? boh.
che tu non sappia la differenza tra imposte e tasse non è così grave, visto che non la conosce mezza italia. Ma mi sembra un paradosso che non la conosca neppure il presidente del consiglio, il quale continua a proclamre “Meno tasse per tutti”…
Beh, allora complimenti! Anch’io mi sono laureato in Scienze della Comunicazione, ma col vecchio ordinamento. Restiamo in contatto per eventuali collaborazioni!
Max
Non capisco metà dei commnti che vengono postati qui, ma vabbè.
Per tornare a noi, se secondo te i Simpson sono adesso e ora politically uncorrect, cioè scuotono ancora il borghese, hanno ancora qualcosa da dire sul campo della trasgressione, credo che le tue opinioni su Bad Santa siano consequenziali e che su quest’argomento ci sia poco da discutere. D’altra parte c’è chi pensa che Striscia la notizia sia un programma di rottura. Questione di punti di vista.
Striscia la Notizia, scusate la scontatezza, è un programma di rottura eccome.
(ve la spiego?)
no grazie ohdaesu, è chiarissima.
muah ah ah.
goka, non ci siamo proprio capiti. chiudiamola che tanto il bello è conservare le proprie opinioni (magari non facendo ipotesi su quelle altrui… cosa che io non faccio… mi sento un tantino aggredito, ma non mi importa più di tanto) – ciao bel!
[se vuoi sentirmelo dire, striscia è una merda, ma non lo è sempre stato]
Eccomi come promesso…complimenti per le recensioni kekkoz, passerò spesso a trovarti.
Ma ti mancano due novità (non sapevo dove altro scriverti) Sky Captain e Immortal ad vitam. Io li ho visti e recensiti (tocca di mestiere), magari ne parliamo quando li hai visti
Il comune senso del pudore, e di conseguenza la percezione di cosa sia trasgressivo e cosa no, in realtà di comune ha ben poco. Dipende dalle persone. C’è chi a sentir dire “pompino” diventa tutto rosso e chi no, e c’è chi a vedere un babbo natale ubriacone fumatore e fornicatore pensa che sia trasgressivo e chi no. Io no, e tu si, mi par di capire. Se trovi trasgressivo questo, non so comunque che parola usi per definire, chessò, Visitor Q.
Ah, questa non è un’aggressione, è solo una polemica un po’ vivace! Ma anche in questo caso, la percezione dipende dai punti di vista
ancora post su 2046 kekko
val
per nicola moroni: ho fatto una scommessa con kekko e io dico che tu nn puoi aver visto tale film “la brillante carriera di un giovane vampiro”, lui sostiene di sì. Chi ha ragione?
lillo
brenz: grazie!!!
eliseth: mestiere? che mestiere? comunque sky captain ho dovuto saltarlo per questione di priorità, e immortal ad vitam a bologna è solo in un irraggiungibile multisala. aspetterò i rispettivi dvd.
gokachu: non divento rosso a sentir dire pompino. ma la battuta che ho citato in fondo al post…
quanto mi ha fatto sbellicare, dio mio.
comunque di visitor q ho parlato, tempo fa – chissà come mai tiri fuori un film giapponese… mah… :-)))
l’ho visto eccome!!! Perchè non dovevo averlo visto?
eheh lo sapevo. dai anche un giudizio, su (se ne parli male però lillo ti picchia)
anche se alla regia preferivo il padre.Credete forse che vedo solo bresson e ozu? Il 99% dei film che ho visto sono “commerciali”.Tanto per rimanere in tema film come ammazzavampiri 1 e 2,vamp,ragazzi perduti,il buio si avvicina,amore all’ultimo morso,stress da vampiro…ecc.ecc. senza scomodare i classici,quelli della hammer,gli italiani,ecc. L’ultimo che ho visto sui vampiri forse è il mediocre l’ombra del vampiro.Se avete altre domande venite sul mio blog (il kekkoz non è un portalettere)
ma no caro Lillo! E’ un capolavoro assoluto che non sfigura accanto ai lavori di kubrick,bergman,….(filmettino divertente….a 15 anni!)
per concludere:la mia top five sui vampiri e affini (non mi è stata chiesta ma io stravedo per le classifiche…sono come la pazza di canicola di seidl….vedi il mio blog)
1 nosferatu di murnau (ovviamente)
2 the addiction di ferrara
3 il vampiro di dreyer
4 il buio si avvicina della bigelow
5 è una bella lotta.Direi nosferatu di herzog (sono di parte) e il film di bava (la maschera del demonio?)
tra i pochi di valore mi manca il film di george romero (merda!)
seguirà dibattito (e non è una cagata pazzesca…)
signori..la carrozzella!!!!….ma notate l’occhio della madre!!!! Ogni volta mi commuovo…
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nicola… hai bevuto? facciamo basta?
come sai io non bevo,non fumo e non dico parolacce…però se mi si stuzzica parto in quarta e travolgo tutti!!!
travolgi il tuo, di blog!
deh eh eh!
Ormai questo thread di commenti è pronto per la nuclearizzazione
perché ogni volta che vedo la faccina
sorrido? sono scemo?
devo correggermi:forse Jimmy Huston non è figlio del grande John e nipote dell’altrettanto grande Walter.A me risulta che Angelica (attrice e regista) e Danny (regista) siano i suoi soli figli nel mondo del cinema.Mi sbaglio?
sito demoroneizzato

ahahah
sulle parentele ho qualche misconoscenza (si può dire? credo di no) – si può controllare su imdb
kekkoz: Mestiere di giornalista (sigh)
beh, averne.
visto ieri, mi ritrovo perfettamente nel tuo post, un’ora e mezzo che è volata e ho riso tantissimo, mi noleggio Ghost World, non sapevo che ci fosse un film su questo fumetto, thx