Il fantasma dell’opera (The Phantom of the Opera)

di Joel Schumacher, 2004

Versione originale

Essenziale segnalare che questo post parla dell’edizione originale con sottotitoli: l’edizione italiana è doppiata. E quindi, trattandosi di musical, è un disastro: una scelta insensata, squallida, fuori dal tempo. Peccato che anche su questa versione non si possa dire molto di buono: Il fantasma dell’opera è un film confuso e disordinato, caotico e inessenziale, noioso e interminabile.

Schumacher inoltre si dimostra come uno dei peggiori tra i meglio-foraggiati registi contemporanei, e fa dubitare con questa prova persino della buona fede mostrata in Tigerland. È buona l’idea proustiana di far scaturire il ricordo dall’oggetto materiale, con il lampadario che si innalza e rinasce, e fa rinascere dalla sua luce e dal suo vento il teatro dell’Opera com’era nel passato: ma la stessa cosa c’era, uguale identica, nel Titanic di Cameron. E là era migliore, ed è tutto dire.

E poi finisce tutto lì, in quella frame-story bianco/nero e richiamata ogni tanto a dare spessore emotivo al ricordo, come se servisse. Il resto è un’altalena tra la sua solita insopportabile spocchia postmodernista (un paio di svolazzi, la scena degli specchi, le inquadrature sghembe della prima parte) e un diffuso e squallido piattume. Unica eccezione, la sequenza del cimitero: piacevole, ma davvero non basta.

Certo, colpa parziale va anche al materiale di partenza, perché The Phantom of the Opera non è il miglior musical di Andrew Lloyd Webber. Nessuna canzone veramente memorabile, e un metodo di richiamo tematico che, altrove affascinante, qui stanca in fretta. Forse a teatro era un’altra cosa, impossibile giudicare: ma qui di cinema stiamo parlando.

E nonostante lo sforzo tecnico-artistico davvero notevole (bellissimi i costumi e le scenografie), nei tempi del musical luhrmanniano, Il fantasma dell’opera è un cinema nato vecchio, bolso e senza alcun interesse, che vale forse come cometa di una stella già consumata sui palchi, ma non vale molto di più.

19 Thoughts on “

  1. tre post, oggi. mi rifaccio dell’assenza! :-)

    ciao a tutti.
    ma proprio a TUTTI.

  2. l’aut-aut a destra è talmente INSENSATO che credo non andrò a vedere nessuno dei due.

    truffaut vs soderbergh?
    moreau vs zetajones?

    buonanotte, vah.

  3. Leggo sempre volentieri le tue recensioni …Sicuramente non andro’ a vederlo perche’ il musical al cinema mi annoia un po’…

  4. La prossima volta che ti distrai lascia in giro una bottiglietta di metadone, che sennò vado in crisi di astinenza! ;-)
    Il fantasma dell’opera: polveroso…

  5. ah, corri a vedere Shrek2. La formula non cambia granchè, ma è impossibile non piegarsi di fronte alle infinite citazioni che fanno parte del background di quasi ogni nostro coetaneo. (non oso neanche immaginare quanto marketing possa esserci dietro…)

  6. io invece segnalo un film che è passato inosservato, distribuito dalla Medusa berlusconiana (a volte capita..): mezzo film e mezza animazione: scritto, diretto, disegnato da enki bilal: IMMORTEL
    (http://bilal.enki.free.fr/)
    Da vedere assolutamente, perché:
    - x la storia, tra mitologia e fantascienza
    - per la fotografia i disegni, l’animazione
    - per gli intarsi da Baudelaire
    - x un omaggio al genio di enki bilal

    cmq closer !?

  7. anche qui c’è una sala che lo proietta in inglese con i sottotitoli ma a leggere di queste recensioni, la voglia di andarlo a vedere sta diminuendo sempre di più!

  8. lenalost: però c’è musical e musical…

    FigliodiZed: grazie del consiglio, vado giusto ora a comprarmi del metadone. shrek credo lo vedrò presto…

    huncke: closer, si è capito, non mi è piaciuto. mi ha irritato. “immortel ad vitam” di Bilal avrei tanto voluto vederlo (e molti blogger ne hanno parlato) ma purtroppo per una distribuzione infame qui a bologna (solo multisala) l’ho perso. mi rifarò con il dvd (anche se ne ho sentito parlare quasi solo male)

    Elisaday: io lascerei perdere… :-)

  9. però su cinebloggers qualcuno gli ha dato addirittura 4 e 1/2.
    p.s. nell’aut aut vince la jones senza dubbio alcuno.

  10. evviva, è tornato kekkoz. mi stavo quasi preoccupando ^__^.
    questo film lo eviterò molto volentieri, visto che ho un odio viscerale per Schumacher, e qualche problema (che dovrò superare) con il musical.
    Ah, ho visto Birth. ovviamente d’accordissimo con te ^__^
    ciao!

    A.

  11. qualcosa mi dice che abbiamo opinioni differenti… a parte gli scherzi, probabilmente la differenza sta tutta nella tua affermazione “nessuna canzone veramente memorabile”: considerato che mi commuovo ogni volta che sento Music Of The Night o All I Ask Of You, per me quelle sono decisamente memorabili e costituiscono il cuore dell’opera. Quindi se non ti piacciono quelle, tutto il resto non può che essere letto come un inutile artificioso orpello.

  12. kroger: se anche per me fossero memorabili quelle due canzoni (questione di gusti), se anche mi fossero piaciute molto, non credo che in questo caso basterebbe.

    andrea: per superare i problemi con i musical ti do due consigli, uno oggettivo e uno soggettivo: cantando sotto la pioggia e jesus christ superstar. grazie, ciao!!!

  13. aspetto con ansia il prossimo post su OUATIC (trattalo bene :D)
    Ciaoo Rob

  14. OT

    ho appena finito di vedere the eroic trio….hahahahhaha..gran divertimento!

  15. non ho visto il film, però personalmente avrei fatto un bel parallelo con The Phantom Of The Paradise di Brian De Palma, che secondo me è IL capolavoro musical barocco del secolo ed è sicuramente la trasposizione filmica più originale dell’originale.

  16. vero, molto molto bello il fantasma di de palma (magari non come il rocky horror, però…)
    avevo pensato di citarlo, ma questo è talmente distante che…

  17. io vorrei andare a vederlo ma l’idea che sia doppiato ancora non mi convince del tutto… :(
    Misato-san

  18. concordo in pieno con quanto scrivi. aggiungerei il pessimo cast (tutti insulsi, e la brava miranda richardson sembra capitata lì per caso) e le canzoni che sono una brutta copia di “evita”. ciao e auguri

  19. È stupendo questo film……..!!!NN vedo l’ora ke esce il dvd x prendelo…!!! MI ha emozionato un casino…!

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