FFF2005
Steamboy
di Katsuhiro Ôtomo, 2004
Mi è difficile parlarvi dell’ultima fatica di Ôtomo, perché mi è piaciuto davvero tanto. Va bene, non è Akira, perché non è sperimentale, non è estremo, è più lineare e comprensibile. Ma importa davvero?
Quel che importa è la meraviglia, quella che si prova di fronte ad un immaginazione continua e fervida, la gestione incredibile dei tempi del racconto, l’emozione che si prova nel crescendo finale. Invece di trovare lo sfogo nell’impensabile futuro, Ôtomo affronta l’iconografia occidentale della fine del diciannovesimo secolo e la rilegge a suo modo, influenzato sicuramente dai lavori di Miyazaki (Steam Tower come Laputa?).
Quel che importa è che Steamboy riesce a essere, nonostante l’apparenza di racconto picaresco, un cartone animato decisamente adulto, che raccontando una storia fantastica ambientata nell’ottocento, ci parla in realtà del rapporto tra scienza, filosofia e guerra, le basi su cui è stato costruito il terribile secolo che è appena finito. Steamboy è un film sul novecento.
Questo lo si capisce durante tutto il film, ma appare chiaro durante gli splendidi titoli di coda. Cos’è allora quel ragazzo sorridente che attraversa con sguardo stupito le guerre mondiali e vola tra i dirigibili in fiamme, se non la speranza di un secolo migliore? Speranza ancora viva in quella silhouette eroica, nonostante lo sguardo sia nero e pessimista.
Quel che importa, infine, è che 2D e 3D vanno finalmente ad amalgamarsi, senza fare a spintoni, come a nessuno (o a pochi) era riuscito in passato: certo, la 2D è di una tale qualità, che va da sè.
Accetto le critiche che ho letto in giro, ma permettetemi di non condividerle: stupendo.
Va tutto bene. Non sono invidioso. Pensa positivo… pensa positivo… pensa positivo…
più ci ripenso e più mi sta sconvolgendo…ho già troppa voglia di rivederlo!
Il biglietto è gelosamente custodio nel mio portafoglio, e stasera alle nove si va a vederlo..! Non vedo l’ora, e il commento fa salire ancora l’attesa…
Veramente una bomba. Stasera me lo rivedo.
Fmc
Lo vedrò sicuramente, stanne certo.
figo otomo!
di’ un po’ giovane, che esame hai disastrato prima di entrare nel futuro?
ohdaesu: think positive.
murdamoviez: eheh. metto il link alla tua pagina.
Private_I: facce sape’.
Fede: bravo, fai benissimo.
(tra l’altro ti ho APPENA incontrato dal vivo. che cosa assurda i blog)
zonekiller: ci mancherebbe altro
sceicco: stendiamo un velo pietoso su tutto ciò che riguardi l’università (gli esami economici, soprattutto)
Bello ma ci sono poche esplosioni
Jeffrey
mamma mia…prima il far east film festifal adesso il FFF…e io ancora non l’ho visto….e tutti che fanno sti post maledetti…oh…mi avete rotto:)
visto a venezia. magico.
Boh, io invece sono perplesso… tecnicamente stupefacente, ma non ci ho trovato molto di più… un po’ ridondante, enfatico (ho cordialmente detestato la musica), e poca, pochissima poesia… devo pensarci un po’ sopra, ma non mi ha entusiasmato…
Perchè qui non è più in programmazione :-’(
ciao kekkoz mi chiamo paolo e ho trovato il tuo blog per caso: cercavo una recensione di 20, 30, 40 perché volevo noleggiarlo ed eccomi qua. complimenti per la tua apertura nei confronti dell’oriente: di Zhang Yimou hai visto niente? Steamboy è il film d’animazione perfetto ma non ha una trama!
L’ho visto anch io al FFF e a quello ho preferito Howl. Tu della sceneggiatura di Steamboy che pensi? davvero ti è sembrata filosofeggiante?
saluti
paolo