FFF2005
Natural city
di Min Byung-chun, 2003
Non ascoltate gli stupidi trailer, l’era di Blade runner non è finita, e se lo è non è per mano di Natural city. Però, da quel che leggevo sul web da mesi, mi aspettavo peggio. E comunque i trailer per una volta hanno azzeccato qualcosa: Natural city si rifa davvero a Blade runner. Sembra quasi un sequel, con rispetto parlando.
Niente di che, diciamolo subito. E’ noiosetto: dura almeno venti minuti di troppo. E’ derivativo: non c’è un’idea originale a tirarla via con le unghie, e ne fa le spese proprio il film di Scott, ma non solo. Modaiolo nelle parti più "sgame", cioè nei combattimenti: pochi ma inguardabili, fino all’ultimo, per altro interminabile.
I punti di forza, che ci sono e che lo sostengono in parte, il film li espone timidamente, quasi con senso di colpa. Ma il senso mortifero da "avvicinamento alla morte" che si respira in tutto il film mi ha in qualche modo affascinato, e la confezione tecnico-artistica è davvero un piacere per gli occhi. Probabilmente non basta a salvare il film, ma come dicevo all’insoddisfattissimo MurdaMoviez alla fine del film, è migliore di molti prodotti medi della sci-fi occidentale.
Salvato in corner, quindi. Ma potete tranquillamente evitarlo, quando uscirà. Magari aspettate il noleggio, che costa meno, e non vi tocca vederlo con questo disgustoso doppiaggio. Però di stroncarlo del tutto, no, non me la sento.
per oggi, basta, stasera riposo.
domani e sabato sono due giorni intensi.
io invece me la sento di stroncarlo!