Una commedia sexy in una notte di mezza estate (A Midsummer Night’s Sex Comedy)
di Woody Allen, 1982
Allen, nel mezzo di alcuni tra i suoi capolavori, si prende una pausa divertita (forse solo in apparenza, vista la cura formale) e racconta una storia di amore e sessualità, riportando all’inizio del secolo le sue nevrosi metropolitane (dando alla campagna e a Mendelssohn il compito di scioglierle) e ragionando sul contrasto tra razionalismo e irrazionalismo, ovviamente con il sorriso sulla bocca.
Non propriamente il mio Allen preferito, ma abbastanza in forma e sempre divertente. E capace di momenti di magia che da lui non ci si aspetterebbe (la palla magica, deus ex machina che ricorda la sessopalla del Dormiglione).
E poi c’è Mary Steenburgen, ancora nel fiore nella sua inspiegabile bellezza.
Finalmente un post non “prima visione” che condivido e anche se non lo avessi condiviso non era rilevante. Conosco il regista e il film.
Questo mi basta, e intanto continuo a farti pubblicità in giro, se sei quello che sei lo devi anche a me.
E chi la paga questa?
Come al solito la firma nn serve.
se sono quello che sono? e che sono?
GRAZIE LILLONE! ti voglio bene!!!