Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato (Willy Wonka & the chocolate factory)
di Mel Stuart, 1971
Roald Dahl è uno degli scrittori più inluenti della letteratura per ragazzi del novecento, ed è responsabile di una marea di splendide storie, alcune delle queli al cinema hanno funzionato alla perfezione: la Matilda di De Vito, le Streghe di Roeg, la Pesca Gigante di Selick.
Ma è La fabbrica di cioccolato il suo libro più famoso, e il film da cui è stato tratto è un delizioso, e coloratissimo oggettino pop che non sfigura tra i cult del suo decennio, e non è invecchiato quasi per niente. Merito del soggetto dello stesso Dahl, della sceneggiatura piena di invenzioni e di nonsense, di scenografie surrealiste e coloratissime, e della presenza (inquietante, a dire il vero) di Gene Wilder.
Non posso giudicare oggettivamente un film simile, su. Perché ci sono cresciuto, e ci siamo cresciuti in molti. Per alcuni è diventata una vhs impolverita dal tempo sugli scaffali di casa, per altri è ancora un vero oggetto di culto. Sono nella seconda categoria, e per di più ho dovuto recuperare con gran fatica (altrui) un divx in italiano, vista la pigra assenza di una qualsiasi edizione dvd nel nostro paese. Ed erano anni, tanti anni che non lo vedevo.
La wonkamobile, la wonkavisione ("è lassù, in milioni di pezzetti!"), il succhia-succhia-che-mai-si-consuma, la sgranocchiodeliziognagnosa, le tappezzerie leccabili, il giardino commestibile, l’oceano di cioccolato, le frizzobevande: roba che solo a sentirla nominare mi si inumidiscono gli occhi. E che dire degli Oompa-Loompa, Loompa-dee-doo?
E quindi che importa se non c’è uno straccio di regia, se il casting è parzialmente sbagliato, e se ci si chiede troppo spesso per quale motivo debba proprio essere un musical, anche se le canzoni di Bricusse & Newley sono una più bella dell’altra, tutte indimenticabili. Non ci interessa, tutta la mia generazione lo adora così com’è, e se lo trascina nel cuore.
Inevitabile parlare del prossimo remake (in realtà, riadattamento del libro) di Tim Burton, quanto inutile, allo stesso tempo, parlarne. Ma sono davvero impaziente di vedere Johnny Depp alle prese con il cappello a cilindro e il bastone di Wonka, e non solo. E sono sicuro (con un briciolo di pregiudizio ma con il senno dell’incredibile trailer), che sarà più che all’altezza, e che sarà una meraviglia.
Io ho già detto tutto nel commento al post precedente
Ciaoo Rob
Hai ragione…non si può giudicare oggettivamente un film simile. Ogni anno aspetto con impazienza il Natale solo per veder passare su mediaset l’ennesima replica! Concordo anche sul remake di Tim Burton…dopo Big Fish è stata un ottima scelta.
Io ho anche riletto il libro, di recente… da piccolo avevo TUTTO Dahl…
quanti anni…
anch’io da piccolo ho letto un sacco di suoi libri (gli istrici!), chissà dove sono finiti…
sto cominciando ad odiarti… in questo periodo la meta’ dei film di cui parli sta nella mia personale wishlist di cose da vedere…
Misato-san
tim burton e johnny depp.
questi due cominciano a starmi sui coglioni.
li ho amati follemente, ma spero che non comincino ad autocelebrarsi in una spirale di manierismo da sottane e reggicalze.
sinceramente amo l accoppiata Burton Deep ma… da cultore dell’originale mi chiedo se Deep non sia troppo “giovane” per impersona Wonka ..
Si si, oompa loompa anche a te:)…e attendiamo con impazienza quello di burton…e vi prego…vediamo(tutti) di non guardarlo confrontadolo con il vecchio wonka…guardiamolo e basta, come fosse una cosa nuova, magari è difficile, ma credo sia ancora più difficile che burton faccia danni…dopotutto, se c’era uno che poteva fare fare questo film è proprio lui…siamone felici e contenti:)
@misato: c’è tempo, c’è tempo… baci.
@goljadkin: io non ho questa paura. per me lavorano bene insieme, punto. (e che dire della “nuova” coppia scorsese-dicaprio?)
sottane? reggicalze?
@nion: anagraficamente,no: johnny depp fa 42 anni quest’anno, mentre gene wilder ai tempi ne aveva 38…
@Astor: infatti riguardando questo mi sono reso conto di quanto sia vero: La Fabbrica Di Cioccolato è perfetta per Burton. e non solo per i colori, per l’elegia dell’innocenza, ma anche per l’immagine inquietante e bipolare (interno/esterno, nero/colore, buio/luce) della fabbrica, e perché Wonka è un personaggio dalla bizzarria e “diversità”, molto molto burtoniane.
grazie kekkoz
mi ero dimenticato del succhia-succhia-che-mai-si-consuma
e delle tappezzerie leccabili …ahahahahah
cmq si burton e deep sono una gran coppia… (su scorsese/dicaprio ho i miei dubbi) … e poi già ce lo vedo Deep a fare uno wonka bifronte…
lo ammetto, ho messo tutti quei gustosi rimandi per inumidire gli occhi anche a voi…
Secondo me è il trio Ricci-Burton-Depp che è semplicemente perfetto. Perché han fatto insieme un unico film, peraltro non tra i maggiori del Burton? E già che ci siamo, che fine ha fatto Winona Ryder dopo i noti fatti del supermercato?
P.S. Cercando su imdb mi son risposto da solo.
o.t.
non so perchè la critica è impazzita ma ho visto i sorrisi soddisfatti e rilassati degli spettatori in sala ala fine della proiezione: sideaway è un film fresco ed intelligente e di questi tempi non è cosa da poco.
cmq non vedo l’ora di leggere un tuo commento a sideaways… fai presto!!
Ciao kekkoz.
Bellino “Wonka”, sono anni che non lo vedo. Concordo con non so chi sul fastidio per il sodalizio Depp-Burton.
E adesso una domanda da analfabeta del web. Come si fa a mettere i titoli dei film in colonna come link? Anche se neonato, il mio blog comincia ad avere problemi di praticità. Poi prometto che curo l’individualizzazione estetica, già che abbiamo lo stesso template.
piango.lillo
piangi, piangi. te lo passerò, ok?
ciau big checco fish ti scrive direttamente veruca dalla terza dimesione di castigo della fabbrika di wonka.che tra l’altro è lo stesso della pubblicità galbusera, del medesimo periodo storico . no?io sogno un ascensore con le bolle a dsc e anche per salire sulle due torri.venerdì ho rivisto aliceInTheWonderLands e ora..non mi resta che dire che abbiamo solo da imparare dai nostri ricordi a forma di schermocolorato.
“Perchè i tramonti sono pupazzi da legare?!”
martaS
grazie, marta.
il succhia-succhia-che-mai-si-consuma è un mito…
tra i film della mia adolescenza devo dire che questo è quello di cui ho dei ricordi migliori
però, rimanga tra noi, per me il remake sarà una _cagata_
il film in prossima uscita che si intitola “la fabbrica di cioccolato” in cui recita johnny deep è ispirato al mitico willie wonka???
@sbadiglio: se leggessi il post, vedresti la parola “remake” e la parola “riadattamento”.
disattentone!
@akiro75: nah.
Io nn vedo l’ora ke esca!!!! Ho già visto qualke immagine d Depp con tanto d cappello e vestiti da paura!^_^
Certo mi piacerebbe rivedere anke l’originale, sn 1pò d anni ke nn lo vedo..
bliss