Space cowboys
di Clint Eastwood, 2000
Strano processo, la politica degli autori. A pochi anni dall’ufficiale riconoscimento dell’autorialità di Eastwood, i fan tirano fuori le unghie e chiedono: perché? Non comprendendo, forse, l’anima di Eastwood, inserita più che in altri casi in meccanismi mainstream.
Ciò nonostante, nessun entusiasmo: il film è solo dignitoso, niente di più. Il problema, vivaddio, non è il patetismo, miracolosamente assente, ma semmai un plot che vuole ricalcare a tutti i costi gli stilemi catastrofici dell’allarme globale e del sacrificio individuale. E non solo: anche in alcune cose della prima parte c’è una puzza di Armageddon che mi disturba. Non sarebbe stato meglio riparare quel satellite e tornare a casa?
La corsa al linciaggio di cui ho sentito parlare in giro è comunque ingiustificata, perché la prima parte del film è tutto sommato piacevole, perché ci sono quei quattro rookies che valgono da soli la pena di una visione, e perché tutto sommato dà quello che promette. Purtroppo, niente di più.
tutti a massacrarsi su oshii, qui sopra, e nessuno che si caga il vecchiaccio, qui.
beh dai, non è così brutto. Sicuramente non è il migliore di Eastwood (né tra i migliori dieci..) però il discorso portato avanti sulla senilità non è malaccio.
Il finale, inoltre, ricordo che mi piacque (anche se i miei ricordi sono un po’ sbiaditi).
Ciaoo
Rob
il finale è caruccio, ma avevo sentito parlare di un finale meraviglioso… bah… Fly Me To The Moon mi emoziona di più sui titoli di Evangelion…
di sicuro
Ciaoo
Rob
a me piace moltissimo.
addirittura?
questo nn l’ho visto ma appartiene a quel filone eastwoodiano tra Un mondo perfetto e Mystic in cui il nostr s’era lasciato un po’ andare in prodotti di routine. belli, ma da lui ci si aspetta ben altro.