[FEFF2005]
Ichigo.chips (Ichigo no kakera)
di Shun Nakahara e Takahashi Tsutomu, 2005
Ichigo.chips è un film sul senso di colpa, una storia di fantasmi interiori che si dipana con lentezza attraverso il racconto della crisi creativa e umana di una scrittrice di manga.
Dopo avermi annoiato per una buona metà (ma affascinato per la trovata del sogno comatoso), alla fine mi sono reso conto che Ichigo.chips mi era piaciuto. E’ irrisolto, inspiegabilmente lento, e formalmente troppo sotto la media delle produzioni d’autore nipponiche (tanto che viene da chiedersi il perché di alcune sciatterie), ma ha esercitato a posteriori su di me un’emozione che si è quasi trasformata in commozione. E mi sono accorto raccontandolo a non so chi, che la trama, (durante il film insulsa), è invece profonda, intensa e umana.
Forse è merito dei picchi ironici sparsi nel tono tragico (come il gag dei kleenex), più probabilmente del bellissimo finale (uno sguardo di rinuncia, la consapevolezza dell’inanimità del sogno), e di una canzone (sui titoli di coda) che ti si attacca addosso come la colla.