Saw – L’enigmista (Saw)
di James Wan, 2004
Saw ha una dote innegabile, rara e preziosa per il cinema di genere: non annoia mai e non risulta mai ridicolo. E sì che il materiale per il tonfo c’era: tanto più che l’australiano Wan fa l’errore di tutti gli "esordienti" (questo è il suo secondo film, ma il primo di ampia visibilità), e cioè tende a strafare. Eppure, anche quelle sferzatone videofliippate nell’inseguimento o nei flashback non danno fastidio, anzi ci fanno tenerezza e allo stesso tempo accelerano il nostro battito cardiaco. Saw è un thriller cardiaco, in qualche modo: non per niente tra le scena migliori c’è quella dell’auscultazione.
Insomma, ce ne possiamo fregare del fatto che "recitino male", come si dice da qualche parte per sminuire un film semplicemente molto ben congegnato, senza molt’altro: ma avercene. D’altronde, il cast è il tipico B-cast: attori stanchi e dismessi. Cary Elwes, un uomo in calzamaglia. Danny Glover, un’eterna spalla. Ci fa quasi piacere vederli risucchiati in tale incubo. Perché tanto il protagonista è un occhio esterno (e interno, e via spoilerando), un voyeurismo mai metanarrativo, se non sintomaticamente.
Poi ci sono il sorpresone finale, l’effetto sonoro finale, la frase finale. Ma almeno senza l’ambizione di fare della facile morale (anche se la morale c’è, eccome): questa è serie B, buon divertimento. Poi, se ci trovare da pensare, fatti vostri. Piuttosto, si costruisce una situazione terrificante (debiti con The Cube, ma solo all’inizio), un’intelligentissima struttura ad incastro che evita il semplice affastellarsi di crudeltà rimanendo coesa (e il tempo è carattere fondamentale) e soprattutto l’immagine di un serial killer che pur essendo moralista (e figlio inevitabile del John Doe fincheriano) non predica tanto, ma razzola un gran bene.
A noi italiani un po’ di gore l’hanno purtroppo risparmiato tagliuzzando, ma una caviglia segata è sempre un bel vedere.
a proposito, ho rivisto summer of sam, sai che era un gran bel film? forse uno dei migliori di spike.
ahimé, mi manca.
Che tristezza, ti manca sos… un gran bel film, da recuperare appena possibile! Basta co sti miike der cazzo! :o)
miike?? non è di miike…
Cmq a me è piaciuto un tot…e non so cosa ci troviate di male nella regia videoclipposa, è vero in alcuni film ci sta malissimo, ma in questo ci stava eccome…e i 3 effetti del finale gli han valso tutto il mio applauso…bene bravo bis:)
Infatti a me the saw è piaciucchiato abbastanza, non un capolavoro, ma sa fare il suo sporco gioco, quello di divertire.
Mi riferivo scherzando alla mania per miike, che ha girato 60 (o più, o meno?) film in 10 anni, e per vederli tutti…
capiamoci: anche a me Saw è piaciuto!
Io non ho mai capito come si pronuncia Elwes.
Direi che siamo proprio d’accordo. Giudizio in pallette? (ormai è un must…)
Andrea
@ohdaesu: ora che me lo fai notare, nemmeno io.
@andrea: direi tre pallette e mezzo, dai.
bolognesi fortunelli…
arriva tarnation
si è vero, è molto divertente pero’.. quel personaggio che fa Glover… è inutile, con quella fine di merda…
un buonissimo b movie! La versione integrale (uscita solo in uk) ha pochi secondi in più (io comunque, per rispetto alla volontà del regista (!), i film tagliati non li voglio nemmeno vedere in quelle condizioni).
SOS me lo ricordo poco, chissa’, non m’e’ rimasto granche’ impresso. Ho il vago ricordo che mi fosse piaciuto. Ma l’hai riscoperto alla seconda visione? Cioe’, e’ piu
‘ bello alla seconda? In quel caso lo posos rivedere.
Ciao giovane, devo ringraziarti per kim ki-duk che ho scoperto qui e di cui pian piano sto guardando tutti i film, uno più bello dell’altro. Ottimo lavoro come sempre, continua! :))
@director: come ti capisco…
@sceicco: grazie! continua così anche tu!
Io vorrei tanto capire che ha tagliato la censura italiana, io l’ho visto nelle sale francesi ed spero fosse in versione integrale.
boh…
cacchio…..sto film non mi convince proprio..l’ho appena visto..dopo ci scrivo due righe..e mi dici un pò kekkoz..
Secondo me si pronuncia “èl-ues”
Tende a strafare – ma anche a copiare di brutto. (Da cosa? da mille altri horror e thriller degli ultimi 20 anni).
Ma – a parte due o tre difettini nella narrazione – la scenaggiatura é buona. La recitazione non fa impazzire, ma non é neanche da buttare.
Morale.. non morale… in questi film io eviterei di trovarla. Un quasi buon film.
Ma sai cos’é che manca? Una buona, buona REGIA..
Caro Kekkoz.. a te non avrà annoiato, ma il ritmo del Silenzio degli innocenti é un’altra cosa.
Confronta la scena dell’ambulanza nel film di Demme (Lecter si rialza dal lettino) e quella in cui l’enigmista si alza da terra nel finale – a livello di messa in scena.
E’ qui che cade.
Sarà questa la diferenza fra un regista di serie A e uno di serie B?
Se Saw non risulta mai ridicolo io gioco nella nazionale di calcio italiana *
*Nota: a calcio sono uno scarpone senza pari