Bravo Kekkoz!!! Speravo comparisse qualcosa anche sulle pagine di questo blog!
Chiunque sia tuttora deciso a non votare o disinteressato alla questione faccia almeno la cortesia di informarsi sull’importanza della questione per farsi seriamente un’opinione (www.comitatoreferendum.it) (www.4si.it).
Scusatemi tutti se ho approfittato dello spazio commenti per fare anche io un po’ di propaganda, magari infastidendo qualcuno, ma ci credo veramente molto.
ANDATE A VOTARE! E’ IMPORTANTE!
Donne, contiamo soprattutto su di voi, dimostrateci di valere ancora come ai tempi dei referendum sull’aborto e sul divorzio.
non andate a votare se nn siete assolutamente preparati e motivati, è un dibattito che deve rimanere parlamentare secondo me, solo una bassa percentuale capisce effettivamente quali siano i termini del problema. E’ un terreno vasto che esula il discorso sui diritti o sull’etica: quando si parla di salute l’opinione pubblica non è sempre competente, molto spesso è solo propaganda politica.
Ragazzi su queste cose nn si scherza e inoltre già da tempo si parla di un ridisegno della legge in parlamento, sia dalla maggioranza sia dall’opposizione. io però andrò a votare.lillo
Quattro sì. Ci si può informare, eccome: c’è internet, ci sono i giornali (illuminante la Montalcini su Repubblica), insomma la scienza esiste e chi vuole farne uso per non soffrire o per vivere meglio è giusto che possa scegliere…
Dovrebbero andare a votare tutti, anche quelli decisi per il no. Una volta tanto schieratevi. Non sono assolutamente affine alle idee di AN, eppure credo che il gesto di Fini sia un esempio per tutti, anche per il centro-sinistra. Imparate a pensare con la vostra testa.
questo referendum rischia di essere più politicizzato di quanto dovrebbe essere, perché la quasi totalità degli avanti diritto al voto non ha la più pallida idea del significato della legge e dei quesiti referendari.
quanti avranno letto i contenuti della legge? quanti si saranno informati adeguatamente?
quasi nessuno.
sarebbe necessario un “test d’ingresso”, come a scuola, per valutare la singola cognizione di causa: chi non sa cosa sta votando, non dovrebbe votare. come è stato per l’aborto, per il nucleare (di questo ne paghiamo, letteralmente, le conseguenze) e molti altri.
c’è una qual certa campagna di informazione, però che senso ha parlare di embrione senza spiegare cosa sia?
sarà politicizzato perché siamo ignoranti e ci fa comodo esserli, peccato che i politici siano il nostro prolungamento.
quanti dei nostri millemila, tra deputati e senatori, avranno anche solo la vaga idea di quello su cui hanno legiferato?
faccio il bastian contrario e affermo che voterò 3 si e che farò scheda nulla al primo, perchè eventualmente si aprirebbe una irrefrenabile corsa alla ricerca privata con conseguente brevettizzazione di tutto..cmq il concetto è stato espresso meglio qui
4 SI, informazione, ma soprattutto andare a votare!
Non si può lasciare che l’astensionismo strumentalizzi l’opinione pubblica, non è affatto vero che chi non va a votare allora implicitamente è per il NO (io, fuori sede, non riuscirò a votare, sigh!). Se si condividono delle ideologie (anche per il NO) è dovere civico sostenerle attraverso il rito democratico del voto. L’astensionismo è una vigliaccata, e per di più anti-democratica.
GC, da umile presidente di seggio ho contribuito con qualche broglio -qualche NO tramutato in SI come per magilla, non chieder come perchè non vuoi saperlo davvero-. Ma nemmanco nella rossa -sissì- Bologna si è raggiunto il quorum. Che tempi assurdi. Poi ti ricordi la faccia di Rutelli, e tutto trova una spiegazione. Penosa, ma spiegazione. Totorutelli: quanto ci mette a passare alla Cdl? Rifiuterà qualche altro invito, o cede già al prossimo?
Purtroppo il totorutelli secondo me finisce che resta a sinistra e bisognerà trascinarsi questa croce sulle spalle, non ci fa la grazia di andarsene fuori dalle palle!!!
Comunque vista l’eccessiva astensione non penso più ad un astensionismo attivo ma penso ad un’Italia che tristemente se ne sbatte le palle di tutto,
Bravo Kekkoz!!! Speravo comparisse qualcosa anche sulle pagine di questo blog!
Chiunque sia tuttora deciso a non votare o disinteressato alla questione faccia almeno la cortesia di informarsi sull’importanza della questione per farsi seriamente un’opinione (www.comitatoreferendum.it) (www.4si.it).
Scusatemi tutti se ho approfittato dello spazio commenti per fare anche io un po’ di propaganda, magari infastidendo qualcuno, ma ci credo veramente molto.
ANDATE A VOTARE! E’ IMPORTANTE!
Donne, contiamo soprattutto su di voi, dimostrateci di valere ancora come ai tempi dei referendum sull’aborto e sul divorzio.
Edo
Donne, è arrivato l’arrotino.
non andate a votare se nn siete assolutamente preparati e motivati, è un dibattito che deve rimanere parlamentare secondo me, solo una bassa percentuale capisce effettivamente quali siano i termini del problema. E’ un terreno vasto che esula il discorso sui diritti o sull’etica: quando si parla di salute l’opinione pubblica non è sempre competente, molto spesso è solo propaganda politica.
Ragazzi su queste cose nn si scherza e inoltre già da tempo si parla di un ridisegno della legge in parlamento, sia dalla maggioranza sia dall’opposizione. io però andrò a votare.lillo
boh, che vuol dire di non andare a votare se non si è informati? se uno non è informato si informi, per dio! e poi vada a votare.
questa storia che questo è un dibattito che dovrebbe essere parlamentare è una sciocchezza che sono stanco di sentire, per cortesia basta.
Io voto sì!
eccellente kekkoz. eccellente.
Quattro sì. Ci si può informare, eccome: c’è internet, ci sono i giornali (illuminante la Montalcini su Repubblica), insomma la scienza esiste e chi vuole farne uso per non soffrire o per vivere meglio è giusto che possa scegliere…
sì, sì, sì, e sì.
è quoto mutewinter, ci si DEVE informare e poi si DEVE andare a votare. Evitiamo di dire fesserie, ne sono state già dette tante.
Andrea
tre si e un no. quello per la fecondazione eterologa!
Dovrebbero andare a votare tutti, anche quelli decisi per il no. Una volta tanto schieratevi. Non sono assolutamente affine alle idee di AN, eppure credo che il gesto di Fini sia un esempio per tutti, anche per il centro-sinistra. Imparate a pensare con la vostra testa.
Paco
è intelligente anche la scelta dell’anonimo. so che molti voteranno così. per me 4 sì (ma anche votassi 4 no, l’importante è andare).
E’ questo il motivo per cui non scriverò un post sul referendum O_o
Ciaoo Rob
nessuno contrario. il mio intento nn è stato accolto, nessuna polemica, ognuno fa quello che gli pare, citando max gazzè.
lillo
andrò a votare 4 si
questo referendum rischia di essere più politicizzato di quanto dovrebbe essere, perché la quasi totalità degli avanti diritto al voto non ha la più pallida idea del significato della legge e dei quesiti referendari.
quanti avranno letto i contenuti della legge? quanti si saranno informati adeguatamente?
quasi nessuno.
sarebbe necessario un “test d’ingresso”, come a scuola, per valutare la singola cognizione di causa: chi non sa cosa sta votando, non dovrebbe votare. come è stato per l’aborto, per il nucleare (di questo ne paghiamo, letteralmente, le conseguenze) e molti altri.
c’è una qual certa campagna di informazione, però che senso ha parlare di embrione senza spiegare cosa sia?
sarà politicizzato perché siamo ignoranti e ci fa comodo esserli, peccato che i politici siano il nostro prolungamento.
quanti dei nostri millemila, tra deputati e senatori, avranno anche solo la vaga idea di quello su cui hanno legiferato?
Andro’ a votare, anche se si tratta di quesiti che sento estranei.
E voterò 4 volte si, perchè non mi convincono le tesi dei sostenitori dell’attuale legge.
faccio il bastian contrario e affermo che voterò 3 si e che farò scheda nulla al primo, perchè eventualmente si aprirebbe una irrefrenabile corsa alla ricerca privata con conseguente brevettizzazione di tutto..cmq il concetto è stato espresso meglio qui
http://www.ilbarbieredellasera.com/article.php?sid=13732
e guai e chi smette di informarsi…
saluti.
beh vedo che ho smosso delle acque. ne sono contento.
io voterò almeno 3 sì.
citando mutewinter, “se uno non è informato si informi, per dio! e poi vada a votare.”
4 SI, informazione, ma soprattutto andare a votare!
Non si può lasciare che l’astensionismo strumentalizzi l’opinione pubblica, non è affatto vero che chi non va a votare allora implicitamente è per il NO (io, fuori sede, non riuscirò a votare, sigh!). Se si condividono delle ideologie (anche per il NO) è dovere civico sostenerle attraverso il rito democratico del voto. L’astensionismo è una vigliaccata, e per di più anti-democratica.
Confido nelle donne.
sacrosante parole.
Misato-san
sono un vigliacco antidemocratico
e me ne vanto
Ecco il volto del male, acuite le vostre percezioni Jedi e riuscirete a vederlo (sennò andate al link :-)):
http://tittytwister.splinder.com/post/5000924
GC, da umile presidente di seggio ho contribuito con qualche broglio -qualche NO tramutato in SI come per magilla, non chieder come perchè non vuoi saperlo davvero-. Ma nemmanco nella rossa -sissì- Bologna si è raggiunto il quorum. Che tempi assurdi. Poi ti ricordi la faccia di Rutelli, e tutto trova una spiegazione. Penosa, ma spiegazione. Totorutelli: quanto ci mette a passare alla Cdl? Rifiuterà qualche altro invito, o cede già al prossimo?
Purtroppo il totorutelli secondo me finisce che resta a sinistra e bisognerà trascinarsi questa croce sulle spalle, non ci fa la grazia di andarsene fuori dalle palle!!!
Comunque vista l’eccessiva astensione non penso più ad un astensionismo attivo ma penso ad un’Italia che tristemente se ne sbatte le palle di tutto,