[il cinema ritrovato XIX]
Day five: 06/07/2005
Cento anni fa: i film del 1905
Programma n. 5. Protagonisti ed eroi (e niente divi)
Presenta Mariann Lewinsky
Accompagnamento al piano di Maud Nelissen
LOÏE FULLER (Francia/1905) Prod.: Pathé
LE PAPE LEON XIII AU VATICAN (France/1903) R.: Peter Elfelt
HUNDETHEATER (Francia/1908)
VIE DE MOISE (Francia/1905) Prod.: Pathé
PREMIÈRE SORTIE (Francia/1905) Prod.: Pathé Int.: Max Linder
LES FARCES DE TOTO GÂTE-SAUCE (Francia/1905) Prod.: Pathé
OUR NEW ERRAND BOY (Gran Bretagna/1905) R.: James Williamson. Prod.: Williamson Kinematograph Co.
UNTER DEM MIKROSKOP: LARVE DER WASSERFLIEGE (Gran Bretagna/1903) R.: F. Martin-Ducan Prod.: Charles Urban Traiding Co.
LE DÉJEUNER DU SAVANT (Francia/1905) Prod.: Pathé
DER KLEINE VIELFRASS (Francia/1905) Prod.: Pathé
OUR BABY USA (USA/1908)
RESCUED BY ROVER (version 2) (GB/1905) R.: Lewin Fitzhamon Prod.: Cecil Hepworth
MIXED BABIES (Gran Bretagna/1905) R.: Frank Mottershau. Prod.: Sheffield Photo Co.
Il quinto programma dei bellissimi "cento anni fa" della Lewinsky è incentrato sulla riconoscibilità e sullo statuto dei protagonisti prima della nascita del divismo. Oltre alle celebrità del tempo (il Papa come Loie Fuller dei Folies Bergere), più interessante è la terza parte, i cui protagonisti sono gli animali. L’anima circense del cinema si concentra sulle qualità fotogeniche dei canidi (straordinarie, anche se ai nostri tempi questa exploitation non sarebbe accettata), fino ad arrivare ad uno dei film più celebri del periodo, declinato in molte versioni nel tempo: Rescued by Rover, in cui un bellissimo cane salva la vita di un bimbo rapito da una zingara.
Les farces e Our new errand boy (spassose collezioni di scherzi di un crudele ragazzino anarchico ai danni degli adulti) sono quasi identici: uno è il remake dell’altro, e non si sa quale venne prima. Sono passati cent’anni e sembran mille.
Mi preparo a godermi un’immeritata e variegata vacanza: tra poche ore (tempo di fare un esame – a brevissimo – e viaggiare) non sarò più a Bologna. Il Cinema Ritrovato, per quanto mi riguarda, finisce qui. A chi resta, buona visione.
buone vacanze allora
beh ma per un po’ sono ancora in blog-circolazione…!!
amminchia kekkoz, hai scritto su un sacco di roba!
io mi sono limitato a due articoli più un paio di interviste che ho fatto per positifcinema.
In effetti, se avessi avuto tempo, avrei scritto due righe in più su tutto quello che ho visto, sto festival è stato veramente ottimo.