Io invece ho fatto il passaggio inverso. Uscito dalla sala a Venezia 2004 non riuscivo a non pensare a quel finale così inutilmente buonista e frettoloso, tanto da farmi dimenticare anche le cose belle del film. E di cose belle ce ne son tante, come ho potuto apprezzare dalla seconda visione. La seconda volta sapevo a cosa andavo incontro e ho potuto apprezzare meglio l’animazione, le musiche, una protagonista che come e forse più delle precedenti eroine di Miyazaki riesce a completare in maniera perfetta la sua evoluzione. Certo, togliere un paio di gag del cane per mettere più attenzione nei rapporti causa-effetto che spingono i protagonisti verso le azioni che compiono avrebbe giovato…
Be’ se fosse di chiunque altro diremmo tutti bello bello bellissimissimo ma Miyazaki quello vero è un’altra cosa, e gli daremmo comunque meno di cinque (o almeno io).
Non credo che “essere un film di Miyazaki” diminuisca il numero di palline, anzi.
Il tocco di Miyazaki è inconfondibile, ma, come è già stato detto, tr ingarbugliato al punto da farmi perdere in alcuni tratti. Sarà perchè il primo amore nn si scorda mai, ma la Città Incantata (film cn il quale ho scoperto babbo Miyazaki) resta senza dubbio 10 gradini in su…
il relativo ripensamento sta a significare: bello bellissimo bellissimissimo, ma avete ragione, ad un certo punto non si capisce una fava.
faccio, ancora una volta, ammenda. quattro pallette e mezzo, ma entusiaste come quelle di un bimbo.
quattro ve le scordate.
Forse più geniale La città incantata ma Howl non è vero non si capisce ed è comunque poesia e intelligenza!
Ti sei ricreduto anche tu?
Devo proprio rivederlo…
ricreduto solo relativamente! oh! mica sono uno di quelli che gli dà quattro pallette e dice che è un film di passaggio! sia mai!
ma cosa cavolo e’ che non si capisce? Pure tu ora? T_T
Traditore!
Misato-san
Io invece ho fatto il passaggio inverso. Uscito dalla sala a Venezia 2004 non riuscivo a non pensare a quel finale così inutilmente buonista e frettoloso, tanto da farmi dimenticare anche le cose belle del film. E di cose belle ce ne son tante, come ho potuto apprezzare dalla seconda visione. La seconda volta sapevo a cosa andavo incontro e ho potuto apprezzare meglio l’animazione, le musiche, una protagonista che come e forse più delle precedenti eroine di Miyazaki riesce a completare in maniera perfetta la sua evoluzione. Certo, togliere un paio di gag del cane per mettere più attenzione nei rapporti causa-effetto che spingono i protagonisti verso le azioni che compiono avrebbe giovato…

Comunque quattro ci stanno tutte
GF
Quattro e mezzo sembra anche a me il voto più adatto… anche se forse, fosse di chiunque altro, ci starebbe il cinque a cuor leggero… ^_^
Be’ se fosse di chiunque altro diremmo tutti bello bello bellissimissimo ma Miyazaki quello vero è un’altra cosa, e gli daremmo comunque meno di cinque (o almeno io).
Non credo che “essere un film di Miyazaki” diminuisca il numero di palline, anzi.
Dannato Gokachu, alla fine mi tocca dargli sempre ragione…
kek sei sempre troppo buono… l’ho visto qualche giorno fa: bello ma TROPPO mieloso e dannatamente ingarbugliato… ba :-/
bello….carino per meglio dire.
Il tocco di Miyazaki è inconfondibile, ma, come è già stato detto, tr ingarbugliato al punto da farmi perdere in alcuni tratti. Sarà perchè il primo amore nn si scorda mai, ma la Città Incantata (film cn il quale ho scoperto babbo Miyazaki) resta senza dubbio 10 gradini in su…
hai ragione, ci si innamora di questo fil alla seconda visione!
kiss kiss