Dog soldiers
di Neil Marshall, 2002
"What scares you?"
"Spiders. And women. And spider-women."
Il lungometraggio d’esordio del giovane regista uscito poi alla luce con The Descent (nelle sale or ora) ha una dote enorme per questo tipo di horror: l’umiltà e l’attaccamento al puro divertimento. Nonostante i suoi personaggi siano militari in esercitazione nelle Highlands scozzesi, Marshall rifugge insomma possibili letture politiche, lasciando tutto il suo interesse alla paura e (meno) alle psicologie dei personaggi, confezionando un buon prodotto horror, con rapporti interni molto delineati. Il che è già molto per un’opera prima – inglese, per di più.
E mette pure strizza: non da subito, perché cresce a fatica, ma tutta la seconda parte è ottima, e il finale è una bomba. Alcune ristrettezze del budget sono accantonate attraverso i classici sotterfugi (nebbie, fuoricampo, ombre), ma quando si tratta di mostrare i licantropi, Marshall non fa una grinza, e noi alla fin fine lo si ringrazia.
Buona sceneggiatura del regista stesso (costruita intorno a una "sorpresa" che però si intuisce presto), regia mobilissima e nervosa, cast ottimo. Buon successo nei festival di genere, da noi è arrivato solo in dvd.
ti prepari alla visione di the descent? io l’ho appena visto, e mi piacque.
Questo lo recupererò
Andrea
Vero mistero il motivo per cui questa piccola perla non sia arrivata da noi al cinema, si vede di molto peggio che incassa anche molto poco. Un peccato perchè ha i suoi motivi….
“uscito poi alla luce con The Descent”
pensando a the descent questa frase è partcolarmente divertente.
Ti invidio per Sharkboy e Lavagirl.
FEDEmc