Assault on precint 13
di Jean-François Richet, 2005
E’ accaduto, di recente, almeno una volta. L’anno scorso: il film era L’alba dei morti viventi di Snyder. L’annuncio gridava vendetta al cielo, mentre i risultati erano positivamente sorprendenti. Ora, se proprio dobbiamo dirlo, qualche sbandata il francese la prende, e come rifacimento di Distretto 13 era forse un dito meglio – sempre per rimanere in Europa – l’unofficial remake Nido di vespe.
Però Assault è un film che colpisce nel segno in quello che si era preposto di essere: un b-movie che sembra un a-movie che sembra un b-movie. James DeMonaco, responsabile di un paio di porcherie come Jack e Il Negoziatore, sposta parzialmente il baricentro dell’azione all’esterno dell’edificio, costruendo inoltre un "nuovo" nemico, aggiornato ai tempi. Le ombre invisibili dei cattivi non fanno più paura, quello che fa paura sono le brutte sorprese. L’idea è buona, e soprattutto funzionale.
Chiaramente si perde mordente sul piano horrorifico e soprattutto si perde ogni respiro metafisico. Ma non essendo nemmeno avvicinabile all’opera seconda di Carpenter da cui è tratto, poco importa: Assault è un action tesissimo, ben girato e ben interpretato, con qualche personaggio azzeccato e qualche altro meno, alcune banalità – soprattutto nei dialoghi – ma anche una bella (e graditissima) faccia tosta nel trattare (male) i personaggi, senza badare tanto a correttezza, consequenzialità, amor proprio. Come la scena di Maria Bello (bella e brava) e Gabriel Byrne (diabolicamente noioso), sotto la neve: non ve la scorderete facilmente, almeno fino al mattino dopo.
Drea de Matteo è bruttina, truccatissima, rauca, ninfomane. Adorabile.
Non avendo NIENTE ALTRO da vedere, ma sentendo un buco dentro, qual’è il male minore fra ASSAULT…e MR &MRS SMITH? O noleggio un dvd? Grazie. S.
Speriamo che anche il remake de “I guerrieri della notte” sia decente…
Poco male se non lo sarà. Non era nemmeno il caso di farlo. O no?
La cosa strana è che, almeno qui a Verona, sia uscito in UNA sala proprio a ridosso dell’uscita a noleggio (intorno al 29 dicembre, se ben ricordo).
Per curiosità lo avrei visto volentieri, anche perché “Distretto 13″ era davvero un gran bel B-Movie… (e lo dico apposta: Carpenter ha da sempre voluto fare onestissimi B-Movie -salvo rare eccezioni-, per nostra fortuna…)
Ciao!
BenSG
“un b-movie che sembra un a-movie che sembra un b-movie.”
Kekkozzissima
Andrea
@anonimo: tra i due direi assault.
@jecke e director: il remake di The Warriors lo fa Tony Scott, come potrà mai essere decente?
@andrea: lo so, lo so…
Purtroppo il remake dei classici è ormai una moda inarrestabile. Basti pensare ai prossimi “Superman” e “La pantera rosa”. A proposito di quest’ultimo, volevo anche dire che Shawn Levy non è Blake Edwards e Steve Martin non è Peter Sellers, lo sappiamo tutti, però il trailer mi ha fatto ridere e io che conservo ancora la mia ingenuità spero che si riveli un remake più che decente…
poi ovviamente c’è la questione oldboy.
la domanda è: sarà meglio il remake del taiwanamericano Justin Lin o quello indiano di Sanjay Gupta? ^^
ah, ho appena visto il trailer di superman returns. non è niente male, nelle mani di Singer diventerà probabilmente qualcosa di decoroso (meglio di Donner78, si spera). smallville comunque ha marcato non poco il terreno.
Dovrebbero fare una legge sui remake… passino i remake fatti da grandi registi (spielberg o van sant, ad esempio), ma riproporre un film in un’altra lingua, edulcorato, semplificato, “tamarrizzato” è un reato… “Non ruberesti mai una macchina – Non faresti mai un remake di OldBoy – Fare remake è reato!”… (si parlò, intorno al 2000, di un remake di 2001 fatto da spielberg… fortunatamente ce lo siamo risparmiato…)
rifare “i guerrueri della notte” è 1 sacrilegio…credo che certi film, soprattutto i classici, dovrebbero lasciarli in pace…
Concordo al mille per mille. Gridano vendetta gli scomodati Hooper e Romero per Texas ecc ecc e Dawn of the Dead. Anche se il fatto che il remake di Dawn sia andato bene ha poi permesso al buon Romero di realizzare Land of the Dead (e quindi una piccola giustificazione a quella schifezza gliela trovo).
forse però ci siamo capiti male: a me il film di snyder è piaciuto molto!
in effetti leggendo il post non si capisce, ma intendevo dire che questa è la seconda volta in tempi recenti che un remake impossibile FUNZIONA (anche la terza, contando il Dark Water di Salles).
comunque ne ho parlato qui
I remake sono pericolosi, indubbiamente, però è anche grazie a loro che le nuove generazioni poi riscoprono gli originali. Non tutto, comunque, è così ignobile. Pur avendo un altro peso, i rifacimenti dei film di Romero e di Hooper mi hanno divertito.
Lapidatemi pure ora…
;o)
BenSG
io non ti lapiderò di certo, basta leggere quello che ho appena scritto nel commento precedente.