Una notte all’opera (A night at the opera)
di Sam Wood, 1935
Se a Natale si riceve, tra i doni più graditi, un simile oggetto, come resistere alla tentazione di riguardare A night at the opera, uno dei massimi capolavori del cinema comico di tutti i tempi?
Il primo film del periodo MGM dei fratelli Marx, quando Thalberg li portò via dalla Paramount e dalla meravigliosa sgangheratezza del loro capolavoro-flop Duck Soup, imbrigliando – ma solo apparentemente – la loro anarchia giocosa, panica e sovversiva all’interno di una placida storia d’amore, è un film sublime, perfetto: dopo settant’anni ci ritroviamo a ridere come matti per una minuscola cabina stipata di gente indaffarata. Perché la comicità è un’alchimia eterna, e i fratelli Marx ne avevano la formula.
Inutile citare questa e quell’altra scena: ce n’è a quintali. Spero solo di avervi fatto venire voglia di riprenderlo in mano: è il mio regalo di natale. E comunque sia, basta che Groucho apra bocca e io rido.
Complimenti al donante…
Io ho questo http://www.amazon.fr/exec/obidos/ASIN/B0002SKT7Y/qid=1135716606/sr=1-6/ref=sr_1_11_6/402-4075800-9112143
è paro paro, lo stesso cofanetto.
almeno, mi sembra, mumble.
il donante è mammà.
Bellissimo il cofano! Ci sono alcuni film che non ho visto
Ridi pagliacci!!
Ciaoo Rob
- It’s all right, that’s in every contract. That’s what they call a Sanity Clause.
- You can’t fool me! There ain’t no Santa Claus!
ecco, duck soup, quando hai commentato dalle mie parti l’avevi scritto come fosse sapone.
e comunque è vero, passando da karl a groucho, il marxismo ha fatto parecchi progressi. una notte all’opera non è un film, è un trionfo.
Mi ricordo una notte insonne di parecchi anni fa durante la quale, facendo zapping tra i canali, mi sono imbattuto in duck soup, che veniva trasmesso su un’emittente locale… Da quel momento, è stato puro amore…
Anche io devo dire che preferisco Duck Soup e soprattutto l’insuperabile Monkey Business a Una Notte All’Opera.