[FEFF8]
Linda Linda Linda,
YAMASHITA Nobuhiro, 2005,
teen comedy, Italian Premiere
Il nuovo film del regista di Ramblers è tra le cose più belle viste quest’anno al Far East Film, e uno dei pochi film a mettere d’accordo quasi tutti. Perché racconta una storia di tutti i giorni, apparentemente banale e scontata (una band di ragazze deve suonare alla festa della scuola), ma lo fa senza forzare mai la sceneggiatura – evitando persino i climax drammatici – e senza banalizzare con gli schemi triti del teen movie. Anzi, invece di accelerare e adagiarsi sullo stile da videoclip o da shojo manga che una storia del genere potrebbe richiamare, Yamashita si accontenta di appoggiare la macchina da presa davanti alle quattro (e più) studentesse, e di osservare i loro sguardi, i loro rapporti, l’anima più sincera e spontanea della loro amicizia. Con un tono fresco, allegro e insieme malinconico, come se in ogni istante si rendessero conto che "i migliori momenti anni della nostra vita" vengono e vanno. I tempi sono smisuratamente lunghi, ma eccezionalmente non ci annoia mai e poi mai: merito anche delle giovani attrici, tra cui spicca la vera protagonista del film, la coreana Bae Doo-Na (già vista e amata in Sympathy for Mr Vengeance) che nel ruolo della pallida e malaticcia "exchange student" fa da fulcro e da catalizzatore per le altre tre, con un’interpretazione – sia nei tempi comici che nella presenza scenica – davvero fuori dall’ordinario. Un film bellissimo, più di quanto sembri o di quanto vi possa aver spiegato in queste poche righe.
Il giorno dopo la proiezione, da tutte le bocche del festival escono le stesse note e le stesse parole: "Linda Linda… Linda Linda Linda!". Qui si comincia a sperare in un Audience Award. E sì, che mi sono fatto una foto con Yamashita.
Sei uno stronzo. Basta.
Oh
Non mi rimangio quanto da me detto sopra, però attento che hai scritto “i momenti anni della nostra vita”, che è un po’ buffo.
Daesu
i momenti anni! ahah!
(correggo?)