[FEFF8]
Bystanders,
IM Kyung-soo, 2005,
action thriller, International Festival Premiere
Se un thriller ti fa venir voglia sonnecchiare, non è un buon segno: pensate se il film è pure una mezza schifezza. Dopo cose come Tell me something e H, è un peccato vedere che qualcuno non ha imparato. Non sembra nemmeno un thriller coreano, Bystanders: persino la cura visiva – seppur discreta – è ettometri sotto i livelli del cinema di Seoul. Ma quel che è peggio, è che Bystanders è un film noioso come il limbo degli ignavi, ed è un film che non ne azzecca una: si capisce tutto subito, ci sono i detective più inutili del mondo (perché scoprono poco, le cose gli cascano tra le braccia), il punto di partenza già abusato in tutte le salse viene persino peggiorato, e i poliziotti coreani menano i sospetti, ma non quanto avresti desiderato. Tra gli episodi più sconsolanti del genere, da dimenticare in fretta. Ottima la coppia di protagoniste femminili, la bravissima Shin Eun-kyung di My wife is a gangster e la Kim Yoon-jin di Lost, e buoni gli spunti comici offerti dalla Shin (la Kim invece è una frignona), ma non bastano. Non vedi l’ora che finisca in fretta, ma tanto – ovviamente, come al solito – ci sono quattro finali. Contati.