[FEFF8]
Chi ben comincia

ovvero due film da cui sono scappato dopo 10 minuti
la direzione si dissocia da ogni responsabilità su sì tanto affrettati
giudizi

Superkid,
CHA Chuen-yee, 2006,
action comedy drama, International Festival Premiere

Divertimento per bambini che sembrerebbe cerebroleso anche a un embrione. Al primo vagito di suoni da cartoon in un combattimento di arti marziali del reparto pediatria, ho avuto bisogno di aria. Ho già chiamato il mio analista per una pronta rimozione. Il messaggio sarebbe: quanto è brutto essere intelligenti e soli, e quanto è bello avere tanti amici. Cha, chiunque sia, è un idiota.

Hello Yasothorn,
Petchthai WONGKAMLAO, 2005,
retro-musical-comedy, International Festival Premiere

Fotografia e scenografie iperrealiste e coloratissime, in omaggio al cinema-thai-che-fu (?). Null’altro. L’attore e regista è la spalla di Tony Jaa in Ong Bak, ma il suo cazzuto amichetto avrebbe dovuto dargli una gomitata sul cranio ai tempi. Una scemenza tale che in confronto Joyce Bernal è Charlie Chaplin. E non fatevi ingannare dalle preview: non fa nemmeno ridere. Vanziniano.

8 Thoughts on “

  1. utente anonimo on 3 maggio 2006 at 12:53 said:

    pensa che invece un tempo Cha chuen-yee era una grande promessa, aveva girato un film semiparodistico sulle triadi, Once Upon a time in a triad society, interpretato da Francis Ng in una delle sue prime grandi parti, con tante idee e un paio di gag folgoranti. nel film un gangster mezza tacca e bugiardo raccontava la sua vita da vittima, che lo aveva portato a diventare cattivo. a metà film improvvisamente il narratore faceva marcia indietro, riraccontando la stessa storia senza edulcorazioni romanzesche, rivelandosi un figlio di buona donna.

    La biforcazione delle storie anticipava Too many ways to be no. one di Wai Ka-fai, mica poco!!!

    poi Cha è sparico nel nulla, e lo ritroviamo a girare sta roba. Povero lui, e poveri Wilson Yip, Riley Ip e Fruit Chan, che erano grandi grandissimi e oggi girano immondizia.

    Non era stupido, cha chuen-yee, te l’assicuro

    lonchaney rassegnato

  2. sei incredibile. mi sento terribilmente ignorante in questo momento.

  3. utente anonimo on 3 maggio 2006 at 16:29 said:

    macchè ignorante!!! è che io sono stato fanatico integralista di Hong Kong. comunque, se vai a guardare il libro di pezzotta, c’era addirittura un profilo del povero cha.

    era un gran libro, però è invecchiato in fretta, subito dopo il volto del cinema di hk è cambiato radicalmente.

    pensa che nel profilo di johnnie to, si parla di lui come di un buon artigiano e produttore di genio (erano appena usciti i tre capolavori di patrick yau e Too Many ways..). due mesi dopo l’uscita del libro è uscito A HERO NEVER DIES e To si è dichiarato il vero autore dei film di yau… e tutto è cambiato.

    lonchaney

  4. l’ho leggiucchiato (dire “letto” è troppo), il libro di pezzotta.

    vero, era un gran libro (non dimentico il profilo entusiasta di Chow e di God Of Cookery), e però, vero anche tutto il resto.

  5. utente anonimo on 5 maggio 2006 at 18:36 said:

    massì, dai, è ancora un gan libro…anche perchè dopo nessuno ha scritto altro…sigh

    lonchaney

  6. cosa aspetti?

  7. utente anonimo on 8 maggio 2006 at 15:50 said:

    io? Aiuto!

  8. utente anonimo on 8 maggio 2006 at 16:43 said:

    perché no? almeno un blog, dannazione! we want you!

    kekkoz

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